Strade pericolose




I teppisti dei cavalcavia sono una realtà in cui capita di imbattersi. Nel caso, informate immediatamente la società di Nlt. Ma la colpa sarà comunque vostra

“Lunga e diritta correva la strada, l’auto veloce correva..” canta Francesco Guccini in una famosa canzone ed era proprio un’autostrada quella che l’auto di una lettrice della nostra rivista stava percorrendo quando, improvvisamente, il parabrezza è stato colpito da un sasso lanciato da un cavalcavia.

La gravità del fatto è nota. Di questi teppisti sfaccendati si è occupata la magistratura, imputando i colpevoli per danneggiamento, attentato alla sicurezza dei trasporti e, se del caso, di lesioni volontarie o di tentato omicidio doloso aggravato dai futili motivi.

La premessa giuridica è necessaria, al fine di individuare la procedura più corretta per affrontare questi problemi quando si è alla guida di un veicolo di proprietà di una società di renting. In queste vicende si sovrappongono infatti sia profili di natura penalistica sia di natura civilistica riguardo al risarcimento dei danni; è pertanto di fondamentale importanza che il comportamento del locatario agevoli sin dall’inizio la società proprietaria del mezzo nell’ottenere il giusto ristoro.

Tale condotta si concretizza per lo più nell’invio tempestivo al locatore di tutta la documentazione riguardante il fatto, la dinamica ed eventuali verbali stilati dall’autorità (se intervenuta). In argomento, i contratti disponibili sul mercato sono volutamente generici e le clausole redatte in modo da contemplare tutte le fattispecie possibili.

È anzitutto previsto che il cliente assuma su di sé tutti i rischi riguardanti la custodia e la circolazione del veicolo, compresi quelli derivanti dal fatto di terzi come, per esempio, i danni che possono portare al danneggiamento o alla distruzione totale o parziale del veicolo locato, a prescindere dal comportamento colposo o doloso del ‘terzo’. Inoltre, spesso al cliente sono riaddebitate le perdite e i costi sostenuti dal proprietario per recuperare l’auto per fatti avvenuti durante il noleggio.

Anche se spesso ciò non viene scritto sui contratti, è necessario che chi ha noleggiato il veicolo sporga regolare denuncia all’autorità competente e che copia di essa sia allegata alla documentazione inviata alla società di renting, società che è proprietaria del veicolo e sovente fissa dei parametri temporali - anche di sole 24 ore - entro i quali deve essere data notizia del fatto.

Ecco perché è indispensabile darne immediata comunicazione al locatore - meglio se per iscritto con raccomandata a.r. -, nonché rispettare scrupolosamente tutte le procedure che saranno poi impartite e che sono sempre previste dal contratto che si è sottoscritto.