Mercato dei ricambi: prima Leadership Conference per LKQ EuropeL'evento della filiale è andato in campo a Wembley, nel Regno Unito




Una 'prima' vincente a Wembley (Londra - Regno Unito) l'1 e il 2 luglio scorsi per la Leadership Conference di LKQ Europe, filiale della statunitense LKQ Corporation e nome di riferimento nell'area del Vecchio Continente per quanto attiene ai ricambi per auto, veicoli commerciali e industriali.

A rispondere all'invito del gruppo - rappresentato in Italia, tra gli altri, da Rhiag Group -, sono stati 250 suoi top manager. Il meeting ha posto le basi per lo sviluppo di strategie comuni ai vari paesi - ventuno in tutto - dove LKQ Europe è presente attraverso una rete che conta complessivamente oltre 27.000 dipendenti e 1.100 filiali al servizio di 700.000 clienti abituali, per un fatturato che nel 2018 si è aggirato intorno ai 4,6 miliardi di euro.

L'accento sull'importanza del lavoro di squadra traspare anche dalla scelta del luogo per la due-giorni di incontro, un sito associato nell'immaginario collettivo all'eccellenza sportiva, da cui nel 2011, attraverso l'acquisizione di Euro Car Parts, ha preso il via il cammino europeo di LKQ.

(descrizione)"La fiducia è la chiave della leadership aziendale - ha dichiarato Joe Holsten, co-fondatore e Presidente di LKQ Corporation, presente a Wembley -.

La fiducia in noi stessi, nei fornitori, nel senior management e la fiducia che i nostri clienti ripongono in noi. Dobbiamo guadagnarci questa fiducia ogni singolo giorno".

Holsten ha sottolineato come sia importante, a fronte della tutela della identità e della cultura di ogni singola azienda legata a LKQ Europe, riuscire a farle costruire insieme e a muoversi come un'unica entità.

"Non possiamo presumere che i prossimi anni assomiglieranno al passato - ha dichiarato John Quinn, amministratore delegato di LKQ Europe -, perché le cose stanno cambiando più velocemente che mai. Dobbiamo anticipare le opportunità e agire.

(descrizione)Dobbiamo tutti riconoscere l'importante bisogno di adattamento e cambiamento, poiché esiste un'enorme opportunità per LKQ di guidare il mercato indipendente dei ricambi per offrire vantaggi ai nostri clienti, dipendenti e azionisti".

Un insegnamento di ispirazione 'darwiniana', quindi, basato sull'importanza di sapersi adattare meglio di altri all'evoluzione in corso nel mercato di settore. 

Tra le tendenze a lungo termine evidenziate si distinguono le seguenti:

  • crescente mancanza di riparatori qualificati per interventi sulle vetture di nuova generazione;
  • tecnologie automotive inedite e loro influenza (veicoli elettrici, connessi e a guida autonoma);
  • corretto approccio rispetto all'elaborazione dei dati;
  • sviluppo di strategie alternative da parte delle Case costruttrici;
  • consolidamento del mercato;
  • ricorso alla distribuzione via Internet.

(descrizione)La visione perseguita da LKQ trova nelle officine e nei clienti ricambisti il proprio perno rotante. "Dobbiamo offrire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per costruire un'attività di successo - ha dichiarato il Direttore Operativo della filiale europea, Arnd Franz -: assistenza, supporto, attrezzature e formazione sulle nuove problematiche derivanti dal cambiamento tecnologico.

Dobbiamo far crescere LKQ per esercitare quegli effetti di scala necessari per assicurare ai nostri clienti soluzioni che permettano loro di rimanere competitivi. Abbiamo bisogno di supportarli con reti logistiche che garantiscano flessibilità e rapidità e consentano il miglior servizio possibile. Dobbiamo dotarli di marchi e network su cui i clienti finali possano fare affidamento".

Su questa linea si è mosso anche Nick Zarcone, amministratore delegato di LKQ Corporation, ospite d'onore della prima Leadership Conference per l'area del Vecchio Continente, che ha introdotto un tema a latere, la valorizzazione dei dipendenti: "Dobbiamo attrarre i migliori talenti che sostengano i nostri valori. E dobbiamo aiutare i nostri dipendenti ad accogliere gli imminenti cambiamenti, mantenendo nello stesso tempo il cliente al centro dell'attenzione".