NLT, radiografia di un successo nazionaleIndagine Unrae-MIT: a quota 618k (+15,8%) i veicoli non destinati alla proprietà di privati e società




Pubblichiamo un estratto della ricerca condotta da Unrae, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, sul noleggio lungo termine, in raffronto con le altre opportunità di possesso. La ricerca fotografa in maniera attenta contesto e tendenza del settore: le aziende non automotive (68%) sono le utilizzatrici maggiori, privati al 15%.

 

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Meno diesel ed elettriche, salgono benzina e ibride 

Il noleggio a lungo termine di autovetture è cresciuto del 15,8% nel 2022, con un totale di 617.776 contratti registrati nell’arco dei 12 mesi contro 533.535 del 2021. La quota maggioritaria, dell’85,2%, è appannaggio delle società, con 526.606 contratti (+16,3% sul 2021), e la restante quota del 14,8% a favore degli utilizzatori privati, con 91.170 contratti. 

 

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Fra tutte prevale sempre la categoria delle aziende non automotive con il 67,9% del totale, cresciuta in termini numerici ma con una riduzione della quota rispetto al 70,9% del 2021. 

Fra gli utilizzatori, le società NLT crescono sia in volume sia in quota, passando da 12.849 a 47.634 contratti e più che triplicando la share: dal 2,4% al 7,7%, principalmente per motivi legati alla disponibilità del prodotto e all’accesso al credito. In calo risultano le società di noleggio a breve termine (NBT) che con 35.481 contratti (-19,5%) riducono la quota dall’8,3% del 2021 al 5,7% del 2022. 

 

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La durata media dei contratti si attesta a 20 mesi, due in meno rispetto al 2021. 

 

Diesel contro tutti

Il diesel continua ancora ad essere l’alimentazione preferita fra quasi tutti gli utilizzatori del noleggio a lungo termine, anche se il trend generale è in costante discesa a vantaggio soprattutto delle ibride (HEV) e dei tradizionali motori a benzina. A utilizzare i diesel più di tutti sono sempre le aziende non automotive (dove questa alimentazione raggiunge il 63,9% di quota), mentre nei motori a benzina prevalgono le società di noleggio a breve (39,5% di quota). Le ibride HEV sono in crescita in tutti i canali, ma soprattutto fra dealer e costruttori (24,8%), società NBT (23,1%) e Privati (22,3%). 

Le vetture elettriche arretrano in quasi tutti canali, in particolare fra i Privati da 5,6% a 3,9. L’unica eccezione sono le società NLT che portano la quota delle elettriche dall’1% del 2021 al 7,5% attuale. Ancora più evidente in questo canale è la crescita delle ibride Plug-in, dallo 0,6% al 10,7% in un anno. 

 

Toh, si rivedono le station wagon

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Fra i tipi di carrozzeria, le preferenze generali sono divise fra crossover e berline, ma le prime prevalgono nel canale dei privati (41,2%) e delle aziende non automotive (31%). Al terzo posto i fuoristrada, superati di poco dalle station wagon fra le aziende non automotive e il Noleggio a breve. 

In base alle dimensioni, il segmento C (medie) è al primo posto fra le preferenze dei Privati (36,8%), delle Società NLT (40,3%), Dealer e Costruttori (40%) e Aziende non automotive (39,4%). Le utilitarie (segmento B) prevalgono per le Società NBT (49,9% nel 2022 contro una quota del 30,9% nel 2021). Le piccole city car (segmento A) sono utilizzate soprattutto dalle Società NLT (26,2%), mentre le auto medio-grandi del segmento D dalle Aziende non automotive (29,5%) e dai Privati (21%), anche se per entrambi la quota è in calo rispetto al 2021. 

 

I professionisti calabresi amano il NLT

La regione dove si fa il maggiore ricorso al noleggio a lungo termine sul totale Italia è la Lombardia (31,2% dei contratti), seguita da Lazio (13,9%) e Piemonte (13,3%). Ma la Calabria ha il primato dei contratti nel canale degli utilizzatori privati (39%), seguita da Puglia (30,9%) e Molise (29,9%) che supera di poco la Campania (29,7%). 

 

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