Assaggi di futuroTnte novità dentro, ma è la linea dell'ID. Buzz Volkswagen a portarci, per la prima volta, in un futuro che è realtà (video)




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A parte il nome che è un po’ impegnativo e non di immediata comprensione, ecco che Volkswagen usa le forme del Bulli per portarci magicamente in una dimensione completamente nuova per i veicoli in genere e per i commerciali in particolare. La forma è quella di un monovolume agé, ma con evidenti tocchi di futuro spalmati qua e là tanto da creare un perfetto ponte tra passato e presente. 

Sia promiscuo che full merci questo veicolo farà la storia del trasporto commerciale. Cerchiamo di scoprirlo nei suoi tratti essenziali, lasciando alle pagine della rivista il compito di illustrarlo nel dettaglio.

 

Di Buzz buono

L’ID. Buzz, ma adesso chiamiamolo Buzz che basta e avanza, è del tutto elettrico, è disponibile nella versione passeggeri – pur sempre autocarro - e in quella furgone, riconoscibile dalla totale pannellatura laterale. L’autonomia massima dichiarata è di 425 km, ma come è noto rifuggiamo dai dati dichiarati in quanto sempre non realistici. La prova di Vie&Trasporti, quando sarà effettuata, potrà essere più vicina all’uso comune.

(descrizione)Vediamo in breve alcune caratteristiche esterne, a cominciare appunto dalla forma a scatola di scarpe propria degli MPV di una volta, nient’altro che le evoluzioni passeggeri dei furgoni doppia porta laterale. La griglia anteriore ricorda i tralicci per i rampicanti, ed è molto appariscente. Si lega con il colore inferiore (nelle immagini di cui disponiamo la parte superiore è sempre bianca) assicurando un effetto di allungamento complessivo, esaltato anche dagli sbalzi praticamente assenti, visto che i semiasse sono posti alle estremità longitudinali. 

(descrizione)Il portellone posteriore sfrutta veramente al massimo la sagomatura interna, assicurando grande capacità di carico in volume, enfatizzata benissimo dall’assenza di passaruota, nascosti dalla pannellatura interna. I gruppi ottici anteriori e posteriori sono poco più che fessure, in linea con le moderne tendenze stilistiche, quindi abbastanza brutti. Il terzo montante e segnato da tre incavi (prese d’aria) orizzontali e paralleli al guscio del gruppo ottico posteriore.

 

(descrizione)La vista laterale non offre realmente nessun appiglio all’estrosità, ed è di un pragmatismo disarmante. La sagoma non è sgradevole, anzi vince in minimalismo e razionalità. Nel suo insieme il Buzz è tutt’altro che brutto, e certamente risulta simpatico, non aggressivo.

 

(descrizione)Oltre 400 Km di autonomia (dichiarata)

Il motore elettrico da 150 kW (204 CV) eroga una coppia massima di 310 Nm, offrendo una risposta brillante. Inoltre, la trazione posteriore (come nel Bulli T1 originario) evita effetti di deriva sulllo sterzo. La batteria 77 kWh (capacità energetica netta) nel sottoscocca abbassa il baricentro e riduce al il rollio nonostante il Buzz non sia basso. Volkswagen ha lavorato molto sulla distribuzione dei pesi, una scienza completamente nuova visto le enormi differenze strutturali con i veicoli endotermici.

Secondo lo standard WLTP l'autonomia massima dell'ID. Buzz nel ciclo combinato è pari a 423 km, mentre quella dell'ID. Buzz Cargo si attesta a 425 km. La batteria può essere ricaricata a corrente alternata da 11 kW, praticamente ovunque. Con ricarica rapida a corrente continua la potenza sale fino a 170 kW portando il livello di carica dal 5 all'80% in 30 minuti. Presso colonnine di ricarica rapida a corrente continua compatibili, i due modelli possono essere ricaricati sfruttando lo standard Plug & Charge, che li mette in comunicazione con la colonnina tramite il connettore.

I passaruota, grandi nonostante non modifichino l’uniformità dell’area di carico,  permettono un angolo di sterzata ridotto di soli 11,1 metri, favorendo la mobilità urbana. 

 Su richiesta sono disponibili nuovi sistemi di assistenza, quali il Travel Assist con scambio di dati e cambio di corsia automatizzato, o il Park Assist Plus con funzione Memory, che consente di parcheggiare il veicolo in modo automatico in un posto consueto. Di serie Car2X (segnalatore di pericoli a breve raggio) e Front Assist con rilevamento di pedoni e ciclisti (assistente alla frenata d'emergenza). 

 

(descrizione)Grande potenziale.

A livello progettuale l'ID. Buzz conferisce all'elettromobilità un volto nuovo. Carsten Intra, CEO del marchio Volkswagen Veicoli Commerciali: “Nessun altro produttore di automobili offre un binomio van e furgone completamente elettrico paragonabile al nostro. L'avanguardistica concezione di tecnologia e design dell'ID. Buzz e dell’ID. Buzz Cargo è unica al mondo”. Il potenziale di questa gamma nel conquistare nuovi clienti è dunque grande.

Ecco cosa ne pensa Thomas Schäfer, Membro del Consiglio di Amministrazione di Volkswagen AG e Responsabile del gruppo Marchi di Volume: "L'ID. Buzz si rivolge ai clienti più disparati: famiglie, persone che necessitano di ampio spazio per i loro hobby, imprenditori e artigiani. L'ID. Buzz sarà la risposta sia per i possessori di SUV e van sia per i fan del Bullidesiderosi di passare alla trazione elettrica. Questo modello assume quindi una straordinaria importanza per la Volkswagen e per la Volkswagen Veicoli Commerciali".