Una piccola flotta Land Rover a supporto dei droni di Croce Rossa ItalianaÈ il nuovo tassello della collaborazione per l'emergenza Coronavirus




Una piccola flotta di vetture per le unità SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) di Croce Rossa Italiana (CRI). I veicoli sono stati destinati da Jaguar Land Rover Italia che collabora con l'organizzazione di volontariato da più di dieci d'anni e che si era già attivata per la gestione dell'emergenza Coronavirus (Covid-19).

Nel nostro Paese, così come in Spagna e Francia (per restare in Europa), i volontari CRI possono infatti già contare sulla disponibilità di auto dei due storici Marchi britannici, nelle cui fila entrerà a breve la nuova Defender, un modello che nell'immaginario collettivo si associa ad attività di carattere umanitario.

Diverse le funzioni che vedranno impegnate le unità di droni. Si va dalla consegna di materiale sanitario urgente, al controllo, a distanza di sicurezza, della temperatura corporea degli operatori, per proseguire con lo screening dal cielo per individuare pericolosi assembramenti, alla sanificazione per irrorazione delle aree a rischio e alla diffusione, mediante speakers sulle aeromobili a pilotaggio remoto, di informazioni riguardanti la salute e la sicurezza. Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio, le prime regioni interessate. 

"Essere al fianco di Croce Rossa Italiana in questo momento di drammatica emergenza sanitaria Covid-19, è innanzitutto un dovere - ha commentato  Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia -, ma anche una grande opportunità per poter contribuire, insieme a tantissimi altri, a fare qualcosa per il proprio paese, perché possa tornare presto a rialzarsi, sicuramente cambiato, ma più fiero e forte di prima.

(Un) motivo di sincero orgoglio per me, la mia azienda e per tutti i nostri dipendenti che, nel loro piccolo, sono stati fieri di poter contribuire in questa situazione di straordinaria emergenza". Il riferimento di Maver è alla donazione aggiuntiva effettuata da una parte dei lavoratori.

"L’emergenza Covid-19 ci sta portando a trovare soluzioni innovative - ha sottolineato Flavio Ronzi, Segretario Generale della Croce Rossa Italiana -. Grazie alla rinnovata collaborazione con Land Rover, siamo in grado di raggiungere tempestivamente e in sicurezza anche le zone più difficili del Paese. I mezzi donati saranno a supporto dei servizi di monitoraggio remoto e assistenza che vedranno impegnati i nostri droni".

Da oltre sessantacinque anni la Casa costruttrice britannica collabora con IFRC, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sostenendo economicamente, in tutto il mondo, progetti di preparazione alle emergenze e gli interventi collegati.