La vision di Europcar Mobility Group Italy al Future Mobility ExpoforumLa società e i suoi brand sono partner della due-giorni torinese




L'acronimo e il significato che veicola sono ormai sdoganati - MaaS, che sta per 'Mobility as a Service' -, e si muovono da tempo lungo una direttrice ormai sempre più consolidata per il settore dei trasporti, privati così come aziendali. 

Il tema e quel che implica sono stati protagonisti all'edizione in corso di Future Mobility Expoforum, evento organizzato al Lingotto di Torino da GL Events e Clickutility Team, di cui Europcar Mobility Group Italy è partner.

Nel corso di un incontro sull'argomento, l'operatore è stato rappresentato dal suo Head of Urban Mobility, Marco Meloni, che ha aggiunto il proprio contributo e il punto di vista di un player di riferimento per il comparto a quelli di rappresentanti del mondo istituzionale e di società di consulenza, oltre che di portatori di interesse specifico (stakeholders).

Il settore della mobilità, che al momento è al secondo posto sul piano industriale nella generazione del PIL mondiale dopo quello Food (ma si prevede un sorpasso entro il 2030), sta sperimentando un momento di svolta radicale. Esplosione a livello demografico e aumento delle megacities, causa di incremento dei livelli sia di traffico, sia di inquinamento, ne rappresentano i fattori propulsivi più evidenti.

"Cresce il bisogno di soluzioni di mobilità urbana innovative, adatte alle diverse necessità degli utenti e che rappresentino un’alternativa conveniente alla proprietà dei mezzi - ha dichiarato Meloni -, per questo la Business Unit Urban Mobility si conferma sempre più centrale nelle strategie di sviluppo di Europcar Mobility Group.

In Italia, vista la crescente attenzione per le nuove forme di mobilità e per il vehicle sharing, il nostro brand Ubeeqo può contare su importanti aree di sviluppo: ampliare il portafoglio di clienti sul fronte corporate, incrementare la flotta e approdare in nuove città sul fronte dell’open car sharing".

Meloni si è riferito al principale Marchio gestito dalla Business Unit di cui è a capo, in grado, secondo i dati a disposizione dell'operatore, di prendere il posto, con ogni singolo componente della sua flotta di veicoli in condivisione a postazioni fisse, di un minimo di 10 fino a un massimo di 20 mezzi di proprietà.

Dopo un 2018 in cui la divisione commerciale di Europcar Mobility Group ha fatto segnare un fattura in salita del 45 per cento, con previsioni, di qui al 2023, di arrivare a coprire il 10 per cento del giro d'affari complessivo, una dinamicità diffusa sta interessando anche l'esercizio in corso, con il raddoppio degli utenti iscritti al servizio Ubeeqo a Milano e nuove domande per l'accesso alla formula del corporate carsharing.