Più donne nel mercato auto italiano




(descrizione) Cresce la presenza femminile nel mercato automobilistico italiano. A confermarlo è l'analisi svolta da UNRAE che attesta la rappresentanza femminile del 41,7% delle immatricolazioni di autovetture nuove nel 2024, in crescita rispetto al 40,6% del 2023. Non da meno quella del mercato dell'auto usata dove la quota femminile registra un 39%. Il Centro Italia registra una maggiore incidenza di acquisti da parte delle donne rispetto alle altre aree geografiche del nostro Paese.
Il prezzo medio ponderato delle auto nuove scelte dalle donne è generalmente inferiore rispetto a quello degli uomini, e nel 2024 si è stabilizzato a circa 24.500 euro (-0,25% rispetto al 2023), quello maschile a 30.600 euro (-1,6% rispetto al 2023).
Per quanto riguarda le preferenze di mercato, le donne mostrano un maggiore interesse per i segmenti A (17,4% di quota) e B (65,3%) e, fra le carrozzerie, per i SUV (50,3%, ma 10,5 punti in meno degli uomini). Per le alimentazioni, nel 2024 conquistano la leadership le ibride (HEV), con il 37,9% di quota, sale anche il Gpl al 15,2%, mentre le vetture a benzina continuano a perdere terreno, seppur al 37,5% del totale e di quasi 8 punti superiori alla quota che hanno nelle scelte maschili. Auto elettriche e plug-in rimangono ancora marginali negli acquisti femminili: nel 2024 le BEV salgono al 3,0% (+0,2 p.p.), verso il 4,5% degli uomini e le PHEV scendono all'1% (-0,4 p.p.), rispetto al 2,5% della componente maschile.

E sulla scelta dei colori? Le donne prediligono per il 32,9% il grigio, seguito dal bianco (25,0%) e poi da nero (16,8%), azzurro (11,0%): preferenze cromatiche simili a quelle maschili, dove emerge però una prevalenza ancora maggiore del grigio (36,5%).
A fine 2024, il 40,3% del parco auto privato circolante in Italia, circa un'auto su 2,5, era guidato da una donna: un dato in progressiva crescita (+0,1 p.p. rispetto ad un anno prima).
Infine, sul fronte degli operatori nel settore automotive, in generale le donne rappresentano il 19% della forza lavoro.
Andrea Cardinali Direttore Generale di UNRAE ha commentato: "L'analisi condotta dall'UNRAE offre una fotografia dettagliata dell'evoluzione della mobilità femminile in Italia, fornendo evidenze sul ruolo sempre più centrale rivestito dalle donne nel mercato automotive e sulle tendenze della sua evoluzione, nonché spunti utili nella definizione delle future strategie di mobilità sostenibile".