CompassIl settore automotive spinge il credito al consumo




L’auto, si sa, rappresenta una sorta di “status symbol” al quale è difficile rinunciare. Gli ultimi risultati pervenuti dall’Osservatorio Compass (Gruppo Mediobanca) attestano il ruolo determinante che il credito al consumo ha avuto nel 2017 in risposta ai bisogni dei consumatori, e tra questi rientra anche l’acquisto di un’auto o di una moto. Il settore automotive rappresenta ben l’82 per cento del valore dei finanziamenti erogati totali. A seguire, in misura minore, l’arredamento con il 9% e l’elettronica con il 6%. Secondo l’Osservatorio Compass, infatti, la media degli importi finanziati tramite venditori convenzionati è di 13.048 euro per l’auto e di 4.168 euro per le moto, valori più alti rispetto a quelli degli altri settori. “La ripresa dei consumi e del potere di acquisto sono un segnale positivo per l’economia del Paese e l’Osservatorio Compass evidenzia la ritrovata fiducia da parte delle famiglie e dei venditori – dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale marketing e customer management di Compass - In questo percorso di crescita il credito al consumo ha un ruolo decisivo per aiutare gli italiani a realizzare i propri desideri, come l’acquisto di un’auto, organizzare un matrimonio o arredare la propria casa. Senza questo strumento, infatti, la maggior parte dei consumatori finanziati avrebbe rinunciato o rimandato l’acquisto, frenando di conseguenza le vendite.”

Ma a influenzare gli acquirenti nella scelta non è soltanto il prezzo: per oltre quattro convenzionati su dieci (41 per cento), infatti, puntano sullo stile e l’estetica e soltanto secondariamente al risparmio con i relativi consumi di carburante (33%). Il 30% è influenzato dal brand, mentre risultano ‘meno appealing’ i dispositivi antinquinamento (2%), la rivendibilità del veicolo (8%), la sicurezza e la motorizzazione (10%).