Arval ricarica a tappetoAccordo con Mennekes per realizzare 600 stazioni ri ricarica nei propri center




600 punti di ricarica su tutto il territorio nazionale, presto installati nelle sedi del Network di Riparatori preferenziale di Arval Italia. Un investimento importante che il marchio francese affronta per semplificare la vita degli automobilisti elettrici, che potranno così, ad ogni sosta in un Arval Premium Center o Arval Center, ripristinare l’autonomia del proprio veicolo.

(descrizione)Anche questo è un tassello del piano strategico Arval Beyond, ombrello che comprende tutto il piano di modernizzazione della mobilità secondo Arval, piano che prevede il raggiungimento entro il 2025 di 700.000 veicoli elettrificati nella flotta globale pari al 35% del totale. Il partner in questo network di ricarica è Mennekes.

Tutte le stazioni da 22kW gestite con il servizio MENNEKES Pay e visibili nelle principali mappe online (ad esempio Network NextCharge -che include Duferco, Route220, THE NEW MOTION BV e molti altri-), sono smart e quindi in grado, laddove necessario, di modulare la potenza, favorendo la ricarica contemporanea di più veicoli. Questa scelta consentirà a tutti i centri coinvolti di iniziare sin da subito a dotarsi del servizio di ricarica, andando a potenziare l’erogazione in funzione delle reali necessità. 

 

(descrizione)"Il tema della transizione energetica è assolutamente centrale nella nostra strategia ed è per questo che ci impegniamo ogni giorno per facilitare questo cambiamento importante -evidenzia Štefan Majtán, Direttore Generale di Arval Italia-. Con Mennekes, abbiamo quindi voluto sostenere i riparatori della nostra rete preferenziale sul territorio, aiutandoli a dotarsi di stazioni di ricarica. Solo coinvolgendo tutto il nostro ecosistema e rendendo più semplice l'adozione da parte delle persone di veicoli elettrificati, infatti, possiamo promuovere la diffusione di una mobilità sempre più sostenibile". 

"Abbiamo deciso -racconta Marco Di Carlo, Amministratore Mennekes Italia- di metterci a disposizione di ARVAL con estremo coinvolgimento e responsabilità. Progetti concreti come questo sono imprescindibili per la facilitazione a tutti i livelli della mobilità elettrica".