Anni SettantaA proposito di auto d'epoca




Nel Regno Unito cresce il numero delle donne proprietarie
di classic car. Nessuna nostalgia per il passato ma solo questione di coerenza (con il resto del look)

Non più ‘roba’ da uomini: le auto classiche hanno successo crescente anche tra il pubblico femminile. Stando a un’indagine di Footman James, operatore assicurativo inglese, nell’ultimo biennio le donne che possiedono una vettura d’epoca sono aumentate di ben il 40 per cento e oggi detengono una quota superiore al 10.
Ammetto che la notizia mi ha lasciato perplessa.
Perché mai optare per una vettura con parecchi anni alla spalle, quando il mercato offre modelli decisamente più adeguati alle esigenze contemporanee? Perché sudare se hanno inventato l’aria condizionata? Perché rinunciare al cambio automatico? Perché rischiare la pelle se esistono sistemi di sicurezza avanzata? Perché stare scomodi se i sedili e il volante sono diventati regolabili (e magari ti massaggiano pure)? Ma, soprattutto, perché accontentarsi di un piccolo bagagliaio se se ne può avere uno molto generoso per sistemare gli acquisti dei prossimi saldi? Non fa per l’universo femminile...

Le mode tornano

Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima? Perché è tornata la moda anni Settanta!
Che senso ha indossare un abito optical (vanno sia quelli a righe, sia quelli fiorati), un sandalo vertiginoso (ma col plateau) o un pantalone a zampa e poi mettersi al volante di una nuova Mini? Meglio quella originale. Meno confortevole vero, ma il pendant ha un fascino irresistibile.
A conferma che sia una questione di moda c’è l’età media delle intestatarie delle polizze, 52 primavere, decisamente più bassa che un tempo. Insomma, nessuna nostalgia per gli anni che furono ma semplicemente questione di coerenza con il resto del look.
E visto che siamo andati sul tema auto classiche, tanto vale approfondirlo...
Sappiate che, in generale, a noi donne non piacciono per i motivi di cui sopra. Siamo pragmatiche e difficilmente rimpiangiamo qualcosa del passato (Brad Pitt prima maniera escluso, dopo averlo visto sulla locandina di ‘War Machine’ ho provato una vera fitta di dolore ripensando a ‘Troy’).