LoJack, in Italia furti veicoli in aumento nel 2024

Sono oltre 136mila i veicoli rubati in Italia nel corso del 2024, segnalando così una nuova crescita (+3%). I furti interessano in particolare le auto (+6%) e i mezzi commerciali (+112%).
Quanto emerge dal "Dossier sui Furti di veicoli 2025", elaborato da LoJack Italia che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell'Interno sul 2024 e resi noti in occasione dell'Automotive Dealer Day 2025. Nel complesso, i furti di "quattro ruote" (auto/SUV/VAN) sono tornati a superare la soglia delle 100mila unità. I report degli ultimi 12 anni riportano dati appaiono poco confortanti: dal 2003 al 2024 oltre 1 milione 685mila veicoli (auto, SUV/Crossover, VAN, mezzi pesanti, motoveicoli) sono stati rubati in Italia e 1 milione sono spariti nel nulla.
"La nuova edizione del nostro Dossier annuale evidenzia come il business criminale dei furti di auto", ha osservato Maurizio Iperti, Presidente EMEA LoJack, "sia ormai tornato ai livelli di allerta registrati prima del COVID, con un generalizzato aumento dei casi in quasi tutte le categorie di veicoli e in gran parte delle Regioni del Paese. Il livello di attenzione poi sale oltre misura nella macroarea costituita dalle Regioni Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia dove si concentrano quasi 8 furti su 10. Un rischio che diventa preoccupante per i possessori dei modelli più ambiti dai ladri e che, come controffensiva, richiede un intervento rapido ed efficace per ridurre le possibilità che del veicolo si perdano per sempre le tracce. Per stare al passo nella lotta contro i ladri di auto e garantire percentuali di recupero doppie rispetto al mercato, oggi facciamo ancor di più affidamento sull'integrazione della nostra unica tecnologia in radiofrequenza con il GPS e su un team di esperti che supporta efficacemente sul campo le Forze dell'Ordine".
Le autovetture rappresentano oltre la metà del totale furti di veicoli (il 56%). Nella classifica dei modelli di vetture più rubati si registra il primato assoluto della FIAT Panda con 13.311 sottrazioni, seguita a distanza dalla FIAT 500 (5.254), dalla Lancia Ypsilon (5.048) e dalla FIAT Punto(4.295) e il sorpasso operato dalla Alfa Romeo Giulietta (3.606), che approda al quinto posto, a scapito della FIAT 500 L (3.452). Chiudono la top ten delle auto più attenzionate dai ladri la Smart Fortwo (2.150), la Citroen C3 (1.917), la Volkswagen Golf (1.608) e la new entry Ford Fiesta (1.496). Per quanto riguarda la categoria SUV/Crossover se nel 2024 era in controtendenza nel mondo dei furti, ad oggi rappresentano il 15% del totale sottratto, oltre 20.500 unità. Nel 2024 si sono registrate diverse novità nella TOP 5 dei veicoli più ambiti dai criminali. La Jeep Renegade, con 2.192 furti, ha superato seppure di poco la FIAT 500X (2.168 unità sottratte nel 2024). In oltre 1 caso su 5 il furto di un SUV riguarda uno di questi due modelli. Ha subito un deciso aumento di sottrazioni anche la Range Rover Evoque con ben 1.634 episodi. A distanza di sicurezza chiudono questa speciale graduatoria altri due modelli da sempre attenzionati dai ladri: la Jeep Compass (748) e la Peugeot 3008 (737). Rispetto alle autovetture i SUV registrano una percentuale media di recupero più bassa, ferma al 41%.
Nelle 5 Regioni "a rischio" (Campania, Lazio, Sicilia, Puglia e Lombardia) avviene il 78% dei furti: 105.910 furti sul totale di 136.201. Questo conferma la polarizzazione del fenomeno, alcune zone d'Italia sono più a rischio furto di altre diversamente da altre meno soggette come il Molise, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Basilicata, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta ogni anno si verificano meno di 600 episodi. In testa alla classifica delle Regioni meno sicure, nonostante un leggero calo (-3%) si conferma la Campania (31.428 furti), seguita dal Lazio con 24.153 modelli sottratti, dalla Sicilia (19.622, entrambe in crescita del 5%), dalla Puglia (16.013) e dalla Lombardia (14.694).
Nel 2024 è rimasto stabile il business dei furti di moto e scooter che ha riguardato 31.713 mezzi sottratti ai legittimi proprietari. Di questi solo il 43% è stato recuperato, quasi 18.000 due ruote a motore sono spariti nel nulla.
Ma la categoria di veicoli che nel 2024 ha conosciuto un vero e proprio boom di furti è quella dei mezzi commerciali con ben 1.310 episodi, +112% rispetto ai 619 casi dell'anno precedente. Le Regioni più interessate dai furti sono la Sicilia (223) e il Lazio (197).
A tal proposito, il Dossier LoJack 2024 ha una nuova sezione sui 5 falsi miti sui furti di auto, luoghi comuni:
"Con un antifurto classico le auto sono al sicuro": tutte le auto possono essere rubate.
Gli antifurti possono rendere più difficile o rallentare l'opera di un ladro, ma in pochi casi lo fermano. I più esperti sono dotati di attrezzature meccaniche e device (chiavi clonate, jammer e dispositivi elettronici) con cui bypassano gli antifurti tradizionali in pochi secondi.
"I ladri rubano solo auto di lusso": le auto più rubate sono le utilitarie e quelle più diffuse sul mercato (Panda, 500 e Y). Questo avviene in quanto una parte dei furti va ad alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio per questi modelli, molto richiesti.
"Con il GPS a bordo dell'auto è possibile ritrovarla facilmente in caso di furto": i ladri usano sempre più spesso dispositivi per disturbare il segnale GPS o semplicemente rintracciano il dispositivo e provvedono a rimuoverlo. In altri casi, dopo il furto custodiscono l'auto in luoghi off-limits per il segnale GPS.
"Di giorno e nei posti affollati, i ladri non agiscono": i furti avvengono ovunque, anche in pieno giorno e in zone trafficate. I ladri esperti impiegano pochi secondi per forzare un'auto senza destare sospetti. Sempre più spesso si registrano episodi, anche ripresi da videocamere.
"Nei garage le auto sono sempre al sicuro": un garage protegge la vettura, ne riduce l'esposizione al furto, ma non la pone in assoluta sicurezza. In diversi casi i ladri che hanno preso di mira un'auto per sottrarla si sono introdotti all'interno di garage privati e hanno agito indirstubati.