Volkswagen ad alto voltaggioNuovi pacchi batteria ideali per la ricarica rapida. Made in VW. Una strategia a tutto tondo




Volkswagen corre ancora sull’onda dell’entusiasmo per i propri veicoli elettrici, modelli dedicati, stazioni di ricarica, piattaforme progettuali e adesso anche una intensa attività di ricerca e produzione dei componenti strategici per i pacchi accumulatori del futuro, con obiettivi importanti quali la riduzione del tempo di ricarica, l’autonomia, la second life dei componenti. 

 

A ritmo serrato

(descrizione)La Marca ha annunciato che aumenterà le vendite di auto elettriche entro il 2030: l’obiettivo è raggiungere una quota del 70% in Europa e del 50% in Cina e Stati Uniti d’America. 

Da qui al 2025, lanceremo un nuovo modello elettrico ogni anno. Il 2021 sarà la volta del SUV coupé sportivo ID.5, il prossimo anno arriverà la nostra nuova icona, l’ID. BUZZ. Nel 2025, presenteremo un’auto nel segmento sotto la ID.3, che renderà la mobilità elettrica alla portata di una fascia ancora più ampia di Clienti”, ha dichiarato il Membro del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen Responsabile per lo Sviluppo Tecnico, Thomas Ulbrich.

 

Tra Braunschweig e Salzgitter

Il focus attualmente è tra l’altro sull’attività dell’impianto proprietario di Braunschweig, dove si producono pacchi batteria ad alto voltaggio destinati ai modelli 100% elettrici ID.3, ID.4 e ID.4 GTX. 

La richiesta di vetture elettriche attraenti e convenienti basate sulla piattaforma modulare elettrica MEB cui accennavamo in apertura è così sostenuta che di recente lo stabilimento ha aumentato la sua capacità produttiva fino a 500.000 pacchi batteria l’anno. Altri stabilimenti per la produzione di pacchi batteria sono Foshan e Anting in Cina, cui si affiancheranno in futuro Chattanooga, negli Stati Uniti d’America, e Mladá Boleslav in Repubblica Ceca.

Le responsabilità a livello di Gruppo per ricerca e sviluppo sono invece affidate al Centro di Eccellenza Volkswagen di Salzgitter. Qui, tecnologie differenti per la batteria sono in fase di ulteriore evoluzione, mentre vengono ampliate le competenze nello sviluppo e nella fabbricazione di questo componente fondamentale della mobilità elettrica.

Volkswagen si prepara ad avviare la propria produzione di celle batteria a Salzgitter. In collaborazione con il partner QuantumScape, si sta lavorando alle batterie allo stato solido di prossima generazione.

 

(descrizione)Il cuore della tecnologia

I pacchi batteria sono un elemento fondamentale della strategia ACCELERATE di Volkswagen. Le batterie delle Volkswagen ID.3 e ID.4 possono essere ricaricate sia in corrente alternata che in corrente continua. La ricarica domestica può arrivare alla potenza di 11 kW in AC e nelle stazioni di ricarica ad alta potenza DC, i modelli con pacco batteria da 45, 52 o 58 kWh possono essere ricaricati fino a 100 kW, mentre quelli con batteria da 77 kWh a 125 kW di potenza. In quest’ultimo caso, la corrente continua permette di ricaricare 320 km di percorrenza WLTP in circa mezz’ora.

 

Un mostro bimotore da 300 Cv

(descrizione)Nel dettaglio, per la compatta ID.3 è possibile scegliere tra tre taglie: 45 kWh di contenuto energetico netto, pari a 352 km di autonomia massima nel ciclo WLTP; 58 kWh, grazie alla quale l’autonomia aumenta a fino a 426 km; 77 kWh, con un’autonomia massima di 549 km. La scelta è simile per la ID.4: con la batteria da 52 kWh, il SUV 100% elettrico può percorrere fino a 346 km nel ciclo WLTP, mentre l’autonomia cresce a 522 km con la batteria da 77 kWh. Sulla ID.4 GTX la batteria ha una capacità energetica netta di 77 kWh, pari a un’autonomia WLTP fino a 480 km. Questa versione equipaggiata con trazione integrale bimotore, per una potenza massima combinata di 220 kW (299 CV), sarà lanciata in Europa in estate.

 

Da 320 a 500 Kg

Il pacco batterie dei modelli ID. è realizzato in profilati d’alluminio e ha un disegno modulare. Ciascun compartimento accoglie un modulo batteria composto da 24 celle con un rivestimento flessibile. 
La batteria da 45 kWh contiene sette moduli, quella da 52 kWh otto moduli, quella da 58 kWh ne contiene nove in dieci compartimenti. La batteria da 77 kWh ha dodici moduli che occupano tutti e dodici i compartimenti disponibili. 
Il pacco più grande è lungo 182 cm, mentre quello più compatto 142 cm. Entrambi hanno una larghezza di 145 cm e un’altezza di 14 cm. Il loro peso è compreso tra circa 320 e circa 500 kg.

 

(descrizione)Centro di gravità permanente

Su entrambe le vetture il pacco batterie è collocato nel punto più basso dell’auto, assicurando così una distribuzione dei pesi vicina all’ideale 50:50. L’involucro è imbullonato al corpo vettura e contribuisce quindi alla rigidità dell’insieme. Una robusta intelaiatura avvolge e protegge il pacco batteria dai danni in caso d’impatto. 
Il complesso è sigillato da un coperchio superiore in alluminio, mentre la piastra di raffreddamento e un’altra copertura sono situate al di sotto del pacco batteria.

 

 

Second life

Volkswagen garantisce almeno il 70% di capacità residua della batteria per 8 anni o dopo 160.000 km. Alla fine della vita attiva, la batteria può essere riutilizzata ad esempio in una stazione flessibile di ricarica rapida, oppure può essere riciclata come fonte di materie prime. Una linea pilota per il recupero dei componenti utili della batteria è già operativa a Salzgitter.