Un'auto (s)componibile? Oggi c'èLa sta sviluppando una giovane Casa costruttrice, XYT




Avere la possibilità di guidare un veicolo diverso senza alcuna necessità di cambiarlo. Non stiamo parlando di formule di noleggio o in sharing, bensì della frontiera attraversata da XYT, piccola Casa automobilistica che ha fatto di recente il suo ingresso nel settore con una proposta di piattaforma modulare per la realizzazione di soluzioni di trasporto elettrico a corto raggio.(descrizione)

La prima a uscire da questo percorso è stata un'auto due-posti, la PIXEL Y, a cui ora si sta sommando una nuova gamma di veicoli identificati dalla sigla PIXEL X, pensati per le specifiche esigenze del comparto della logistica (vedilo in azione in questo video).

Il prossimo step già annunciato dall'azienda sarà la PIXEL T: uno shuttle (navetta) da impiegare nel sistema di trasporto pubblico.

XYT è riuscita a ridurre a soli 580 - versus i 10.000 di un prodotto tradizionale - i componenti richiesti da ciascun mezzo. Per assemblaggi e configurazioni differenti basta una normale cassetta degli attrezzi.

La piattaforma modulare aperta dell'azienda ha già alle spalle più di un milione di chilometri di test, indirizzati in particolar modo in direzione del cosiddetto 'ultimo miglio'. Il target attenzionato ruota intorno, come detto, al settore della logistica e agli operatori che quotidianamente sono impegnati nella consegna di beni acquistati online (e-commerce), così come nel trasporto di materiali all'interno del perimetro urbano.

(descrizione)La sfida lanciata da XYT beneficia del sostegno di Dassault Systèmes, che ha inserito l'azienda nel suo 3DEXPERIENCE Lab, consentendole così l'accesso alla piattaforma 3DEXPERIENCE in cloud. La sinergia è inoltre funzionale, grazie alle soluzioni software a disposizione, alla realizzazione, in modo veloce e dinamico, delle configurazioni e personalizzazioni da integrare nella struttura esistente.