Telematica strategica nell'era post Covid-19Lo ricorda Geotab: "leggere" i dati l'arma segreta dei fleet manager. Ecco il suo pentalogo




La dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale di Geotab per i veicoli connessi ed elettrici e Webfleet Solutions ha evidenziato il calo dell’attività delle flotte durante il periodo del primo lockdown in Europa (-36%) e in Italia. Dopo la forte flessione iniziale, sono stati raggiunti livelli pre-COVID già durante il mese di luglio. Tali dati forniscono informazioni utili al processo di pianificazione: il monitoraggio e l’analisi dell’attività delle flotte nel corso dei mesi può infatti aiutare a comprendere come i fleet manager abbiano imparato a gestire le sfide poste dall’incertezza degli ultimi dieci mesi. 

Accanto al piano di Recovery messo a punto dai Governi a livello europeo e nazionale, si rivelerà fondamentale anche la capacità di interpretare i dati per attuare pratiche operative volte al miglioramento della produttività. In tale contesto di ridefinita normalità, diventa indispensabile per le aziende saper sfruttare i vantaggi offerti dalla telematica per prendere decisioni strategiche e consapevoli, basate sui dati. 

(descrizione)Sicurezza, ottimizzazione dei costi e delle risorse, minor impatto ambientale sono temi da sempre protagonisti nel settore dei trasporti e della telematica, che assumono un ruolo ancora più cruciale in questo specifico momento storico,” afferma Fabio Saiu, Director Geotab Italia e Leasing and Renting European Director di Geotab. “La pandemia da COVID-19 ha acuito una situazione di crisi i cui risvolti si vedranno ancora più nitidamente nel corso di quest’anno. Saper sfruttare al meglio tutti gli strumenti tecnologici a disposizione sarà la chiave per riuscire a trasformare gli ostacoli in opportunità e agire da protagonisti in una nuova generazione di mobilità, caratterizzata dall’adozione di veicoli elettrici e ibridi e da soluzioni di sicurezza veicolare previsionale”.

Osservando lo scenario andato delineandosi negli ultimi mesi, Geotab ha quindi identificato i 5 trend – strettamente interconnessi – che caratterizzeranno il settore della telematica per il 2021. 

1.             Ottimizzazione della flotta - Con il diffondersi della pandemia e la conseguente crisi economica, il tema dell’efficientamento della flotta è diventato critico nello sviluppo delle nuove strategie. Nei prossimi mesi si rivolgerà quindi sempre maggiore attenzione non solo al consumo di carburante, ma all’intera performance delle flotte. Una maggiore efficienza nelle flotte potrà tradursi in una diminuzione dei veicoli. Ci saranno, tuttavia, alcune eccezioni. I recenti cambiamenti nelle abitudini di consumo, ad esempio, porteranno opportunità di investimento per la logistica dell’ultimo miglio.

2.             Corporate car sharing, best practice in crescita - La diminuzione dei mezzi comporterà per le aziende la necessità di redistribuire le risorse. Un trend affermatosi già nei primi sei mesi del 2020 nei quali, si è registrato un calo delle immatricolazioni di veicoli commerciali e industriali pari al 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.  La crisi pandemica induce a rivedere la norma che vuole il veicolo nell’area del fringe benefit. Ci sarebbe quindi le condizioni ideali per la diffusione su ampia scala del corporate car sharing

(descrizione)In Europa stiamo assistendo a una grande richiesta di servizi di trasporto sostenibili, che porteranno a una svolta nel futuro della mobilità e nell’evoluzione dei tradizionali modelli di proprietà,” spiega Stefano Peduzzi, Vice President Technology Solutions & Operations Europe di Geotab. “Le aziende stanno maturando una forte consapevolezza in termini di sostenibilità ed è quindi nostro compito dotarle di tutti gli strumenti necessari ad affrontare le nuove sfide. Proprio per questo, abbiamo sviluppato soluzioni come Geotab Keyless, progettata per offrire semplicità e interoperabilità, migliorando la gestione, l’ottimizzazione e la condivisione dei veicoli in car sharing.”

3.             Elettrici e ibridi, la spinta green di aziende e istituzioni - La mobilità elettrica diventa protagonista anche in Italia. Nei primi nove mesi del 2020, le immatricolazioni di auto full-electric e ibride plug-in sono aumentate del 155. La transizione da veicoli a combustibili fossili verso l’elettrico è un trend che i principali player del settore promuovono già da tempo con soluzioni dedicate: tra queste Geotab Go Electric (EVSA) che, grazie a preziosi insight basati su IoT e data analytics, fornisce ai fleet manager uno strumento gratuito che offre indicazioni chiave per l’introduzione di mezzi elettrici nel proprio parco auto. 

4.             5G e Intelligenza Artificiale abilitatori di Smart City: un’opportunità da sfruttare - Questa diffusione di mobilità green aprirà la strada a un ulteriore sviluppo delle Smart City sostenibili ed efficienti. La leva tecnologica per la loro abilitazione sarà senza dubbio il 5G che troverà sempre maggiore spazio di applicazione, offrendo agli utenti una connettività pervasiva, sicura ed efficace. Grazie alla sua capacità trasmissiva, il 5G consentirà di integrare i dati raccolti dai sensori a bordo dei mezzi per mettere a punto un piano previsionale prossimo al real time sulle condizioni stradali. Condizioni del traffico, disponibilità di parcheggi, eventi atmosferici e informazioni sui comportamenti dei singoli veicoli forniranno indicazioni sempre più precise, favoriranno la sicurezza stradale. Tuttavia in Italia le aziende davvero pronte a implementare e rivendere i benefici del 5G sono ancora poche. Il primo, importante, passo in termini di consapevolezza è stato compiuto.

5.             Servizi integrativi: matura il fleet monitoring - Il mercato della telematica è ormai maturo. Si assisterà quindi a un cambio di paradigma, con il passaggio da servizi specifici per il mondo insurance a una più vasta gamma di servizi integrativi da erogare alle flotte per migliorarne le performance. Tale upgrade sarà favorito dalle nuove tecnologie come l’IoT, che consentirà di installare un maggior numero di sensori a prezzi inferiori, a beneficio della diagnostica: le aree dell’health and safety verranno quindi sempre più integrate con quella dell’automotive, per garantire la maggiore sicurezza di chi si trova a bordo dei veicoli. 

Si può paradossalmente affermare che i fleet manager dal punto di vista della sicurezza hanno sviluppato una maggior consapevolezza dell’importanza di tracciare posizione e comportamento dei singoli veicoli nel tempo, così da tutelare la salute dei singoli e monitorare eventuali spostamenti illeciti. 

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