Segugio, crescono le auto ibride ed elettriche

E le assicurazioni RC costano meno

Nel primo trimestre del 2025 un veicolo immatricolato su due è ibrido. Un trimestre in positivo anche per l'elettrico che ha superato il 5% di quota sul totale delle immatricolazioni auto. Per entrambe, l'RC Auto costa meno delle auto con motore termico. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio Assicurativo di Segugio.it.

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In particolare, si evidenzia che (tabella 1):

le auto ibride, trainate principalmente da quelle con alimentazione ibrido elettrica, sono cresciute costantemente nel corso degli ultimi anni, passando dal 5,3% del totale immatricolazioni del 2019 al 49,3% del 2025; le autovetture elettriche registrano un forte incremento soprattutto nell'ultimo anno, passando dal 2,9% del 2024 al 5,2% del 2025.
Nonostante il trend di crescita, la diffusione delle auto elettriche in Italia (5,2%) rimane nettamente inferiore rispetto alla media UE (15,2%) e dei principali Paesi europei: in Francia e Germania la penetrazione dell'elettrico ha superato il 17% del totale. Il dato della diffusione dell'ibrido in Italia (49,3%) si conferma superiore rispetto alla media europea(43,1%), con l'Italia dietro alla Spagna (50,9%) e alla Francia (49,7%) tra i principali Paesi del continente (tabella 2).

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Una crescita favorita anche da un premio medio RC Auto più vantaggioso per le nuove immatricolazioni di queste tipologie di veicoli rispetto ai veicoli ad alimentazione tradizionale (benzina, gasolio e gas). Secondo Segugio.it, in merito al primo trimestre del 2025, il costo medio di una polizza RC Auto per un veicolo ad alimentazione elettrica è del 6,5% più basso rispetto al costo medio sostenuto per assicurare un'auto ad alimentazione tradizionale. Il risparmio è ancora più marcato se si decide di assicurare un veicolo ad alimentazione ibrida: 441,8 € rispetto al 484,5 € per l'RC Auto di un mezzo ad alimentazione tradizionale (Tabella 3).

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"Il 2025 sembra segnare un cambio di passo nell'elettrificazione del nostro parco auto – ha commentato Emanuele Anzaghi,Vicepresidente di Segugio.it.Rispetto agli anni passati, l'Italia accorcia le distanze con la media europea anche nell'elettrico puro, rimasto stagnante dal 2021 al 2024. Sarà interessante osservare se questo processo di convergenza proseguirà nei prossimi trimestri".