Renault Emblème, a basse emissioni di carbonio




(descrizione) Un veicolo per le famiglie a basse emissioni di carbonio dall’inizio alla fine non è pure utopia, ma esiste davvero. Renault Emblème emette su tutto il suo ciclo di vita il 90% di gas a effetto serra (CO2e) in meno rispetto ai modelli di riferimento del 2019.
Renault Emblème sperimenta abbinamenti intelligenti, credibili e fattibili soprattutto in termini di risorse, materiali, produzione, utilizzo e recupero a fine vita. Ha ridotto del 70% della carbon footprint sulla produzione dei componenti e all’integrazione del 50% di materiali riciclati, mentre quasi tutti i materiali utilizzati sono riciclabili a fine vita. Risultato? Un’elegante station wagon lunga 4,80 metri, curata nei dettagli stilistici, ma anche a livello di interni tecnologici e carbon footprint.
Fabrice Cambolive, CEO della Marca Renault ha commentato:"L’obiettivo del progetto Renault Emblème era ottenere la massima decarbonizzazione progettando un’auto attrattiva, efficiente, adatta alle famiglie, spaziosa, confortevole, high-tech e versatile. Più che una concept car è una demo-car dinamica, un piacere da guardare, da vivere e da guidare, un vero invito al viaggio!"

L’analisi del ciclo di vita (Life Cycle Analysis, LCA) è uno strumento scientifico che consente di realizzare una valutazione quantitativa dell’impatto ambientale dei veicoli per tutta la durata di vita, dall’estrazione delle materie prime alla produzione dei componenti, passando per assemblaggio, trasporto, utilizzo del veicolo, manutenzione e, infine, riciclo.
È uno strumento internazionale multicriterio adottato dal Gruppo Renault che consente di calcolare il potenziale di riscaldamento climatico connesso alle emissioni di gas a effetto serra misurate in CO2 equivalente (CO2e) per veicolo.  Il risultato dell’analisi del ciclo di vita di Renault Megane E-Tech Electric è di 25 tonnellate. Questa cifra, che è due volte inferiore rispetto a quella dei modelli equivalenti alimentati da combustibili fossili (50 tonnellate di CO2e per Captur benzina del 2019), dimostra che la mobilità 100% elettrica è più virtuosa. Da questo punto di vista, il progetto Emblème raggiunge appena 5 tonnellate di CO2e dalla culla alla tomba, con una riduzione di circa il 90%.
Le emissioni espresse in tonnellate di CO2e per veicolo sono calcolate secondo una comprovata metodologia che considera ogni singola fase: Approvvigionamento di materie prime e componenti; Produzione del veicolo (stabilimenti); Utilizzo (quando l’auto è in circolazione); Fine vita (riciclo/ riciclabilità del veicolo).

Cléa Martinet, Direttrice Sviluppo Sostenibile del Gruppo Renault: "Renault Emblème risponde alle sfide della decarbonizzazione. È un concentrato delle soluzioni di ingegneria e innovazione necessarie affinché le auto progettate e prodotte dal Gruppo Renault tendano a zero emissioni di carbonio. Incarna una mobilità decarbonizzata e rispettosa delle risorse, pensata con un approccio ecosistemico e collettivo dalla progettazione a fine vita, insieme ai nostri partner e fornitori su tutta la catena del valore.  Oltre a dare un’idea dei profili del futuro design, introduce le tecnologie sviluppate da Ampere che saranno progressivamente integrate nelle prossime generazioni di veicoli".
Nell’auto ci sono sette materiali e componenti che rappresentano il 90% della carbon footprint: batteria, acciaio, alluminio, polimeri, componenti elettronici, pneumatici, cella a combustibile e serbatoio. Le maniglie touch-sensitive sono state progettate secondo criteri di eco-design. Realizzate con un unico materiale, contengono il 65% di materiali riciclati, contribuendo così a ridurre dell’88% le emissioni di carbonio. Adottando acciai altoresistenziali di ultima generazione (AHSS – Advanced High Strength Steels) e acciai per stampaggio a caldo (PHS – Press Hardening Steels), ArcelorMittal ha ridotto dell’8% il peso dell’acciaio necessario per la carrozzeria in bianco, migliorando così l’efficienza energetica e la carbon footprint.
 Autoneum ha progettato per l’interno e l’esterno di Emblème 32 componenti con proprietà termiche e/o acustiche, come carenatura del sottoscocca, tappetini, guarnizioni del bagagliaio, componenti acustici, materiali fonoassorbenti del vano motore e vani portaoggetti anteriori.  Per le porte di Emblème, Constellium ha messo insieme alluminio primario, ottenuto per elettrolisi con elettricità a basso contenuto di carbonio, e alluminio riciclato, derivato dall’economia circolare.
I cerchi di Renault Emblème sono stati progettati secondo criteri di eco-design, con uno stile simil ruota piena, particolarmente favorevole all’aerodinamica. I rivestimenti utilizzati da Forvia per gli interni, in particolare la plancia, sono realizzati con materiali riciclati o naturali (lino, fibre d’ananas), che hanno anche il vantaggio di essere “pozzi di carbonio”, ossia in grado di stoccare CO₂.
I fari sviluppati da Forvia Hella consentono di dimezzare le emissioni di CO2e durante il ciclo di vita rispetto ai fari tradizionali. A tal fine, si avvalgono di lenti di fresnel che richiedono l’80% di materiali in meno. Per ridurre il peso e la carbon footprint, il serbatoio dell’idrogeno è prodotto in fibra di carbonio utilizzando energia a basso contenuto di carbonio.
Emblème si avvale della tecnologia SiC di STMicroelectronics per l’inverter di trazione, per convertire l’energia proveniente dalla batteria del veicolo elettrico in quella del motore. Entro il 2030, STMicroelectronics (ST) punta a ridurre le emissioni di CO2e dell’inverter di trazione di circa l’80% durante il ciclo di vita rispetto alle Renault Megane del 2018.  Progettata da Verkor con produzione prevista fino al 2035, la batteria elettrica di Renault Emblème consente una riduzione del 72% delle emissioni di carbonio rispetto alle batterie tradizionali equivalenti. Questo risultato è ottenuto grazie all’ottimizzazione dei processi di produzione, allo stabilimento alimentato da energia elettrica a basso contenuto di carbonio, ai fornitori locali e al riciclo ottimizzato degli scarti e delle batterie a fine vita.

Pascal Tribotté, Capo Progetto di Renault Emblème ha riferito: "Con Emblème, abbiamo voluto portare l’ecosistema dell’industria automobilistica verso una mobilità più sostenibile. Questo laboratorio di decarbonizzazione è progettato per incidere senza compromessi su tutte le prestazioni, come comfort, sicurezza e connettività. È il risultato di un approccio sperimentale, orizzontale e collettivo. Tra il Gruppo Renault e 20 partner, tutti esperti nei rispettivi settori, l’innovazione senza barriere ha permesso di raggiungere l’ambizioso obiettivo di decarbonizzazione fissato all’inizio del progetto". 
Inoltre, tutti gli equipaggiamenti sono efficienti da un punto di vista energetico come i display, grazie alla disattivazione automatica dei LED nelle zone nere di visualizzazione e alla riduzione mirata della luminosità dello schermo.