Gli italiani non rinunciano all'auto

L'indagine condotta da ANIASA e Bain & Company

8 su 10 gli italiani che non rinunciano alle auto per i propri spostamenti. Nonostante questo, i consumatori sono ancora frentati dall'acquisto di auto nuove per via dei prezzi elevati.
Questo è quanto emerge dall'indagine annuale sulla mobilità degli italiani condotta da ANIASA e Bain & Company, presentata nel corso di un evento a Roma promosso dall’Associazione in occasione del 60esimo anniversario dalla sua costituzione. 
Llauto risulta quindi il mezzo di spostamento ricorrente (dal 72% delle risposte nel 2023 all’80% del 2024, era al 69% delle preferenze nel 2020). Stabile il trasporto pubblico locale, utilizzato in maniera ricorrente da quasi un italiano su 2 (48%), mentre segnano un calo le altre forme di mobilità per uso occasionale, come scooter, vehicle sharing, monopattino e taxi.

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Non c'è dubbio che gli italiani referiscono le auto, ma quelle usate. Lo studio di ANIASA e Bain & Company ha segnalato che la quota dei consumatori che nel 2024 non ha neanche considerato l’acquisto di un’auto nuova è salita di ben 5 punti percentuali in un solo anno (dal 57% del 2023 al 62% del 2024), a conferma del senso di disorientamento creato dalle normative nazionali ed europee e dall’aumento dei prezzi. 
Per quanto riguarda le marche, è emerso che il 42% degli italiani continua a preferire un brand europeo, il 23% potrebbe aprirsi all’offerta cinese. 
 
(descrizione) "I crescenti costi dell’auto, come testimonia questa ricerca, stanno rendendo questo bene sempre meno accessibile ad ampie fasce di consumatori, che preferiscono tenere la propria vettura in attesa di tempi migliori o di valutare formule alternative, economicamente più sostenibili”, ha commentato il Presidente ANIASA – Alberto Viano a margine della presentazione. “Il noleggio si conferma oggi, anche per i privati, uno strumento di democratizzazione all’auto, che rende possibile attraverso un canone mensile, più accessibile, utilizzare una vettura di ultima generazione, a ridotte emissioni e dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza. Oggi sono oltre 170.000 i privati (con e senza P.IVA), che hanno scelto di rinunciare all’acquisto dell’auto per affidarsi al noleggio".

"I dati di quest’anno confermano che l’auto resta centrale nella mobilità quotidiana degli italiani, ma anche che il mercato si sta trasformando in profondità. L’incremento dei costi e l’incertezza economica stanno ridefinendo le priorità di consumo: non è l’interesse per la mobilità privata a diminuire, ma la possibilità reale di accedere a un’auto nuova. Si rafforza così una nuova normalità fatta di veicoli mantenuti più a lungo, attenzione al prezzo e apertura a soluzioni non tradizionali, come l’usato o il noleggio. È fondamentale che il settore sappia rispondere a queste esigenze in modo flessibile", ha concluso Gianluca Di Loreto, Partner e responsabile italiano automotive di Bain & Company.