Industria automotive, in calo a settembre 2025

La produzione dell’industria automotive italiana ha segnato un calo dell’8,3% rispetto a settembre 2024, mentre nei primi nove mesi del 2025 diminuisce del 13,2%.
Guardando ai singoli comparti produttivi del settore, l’indice della fabbricazione di autoveicoli, dopo il recupero di agosto (+6,3%), registra una variazione tendenziale negativa del 14,5% a settembre 2025 e diminuisce del 19,6% nei primi nove mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registra una flessione del 22,5% nel mese e cresce dello 0,6% nel cumulato; infine, quello della fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori aumenta lievemente dello 0,6% nel mese e cala del 6,8% a gennaio-settembre 2025.

L’indice della produzione industriale nel suo complesso, infatti, registra un rialzo dell’1,5% a settembre e chiude a -0,7% i primi nove mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2024. 
Dopo il segno positivo di agosto, il primo registrato da inizio anno anche grazie al confronto con un agosto 2024 in forte contrazione, a settembre l’indice della produzione automotive italiana torna a registrare una variazione negativa (-8,3%) – ha detto Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA. Inverte la tendenza rispetto alla performance di agosto anche l’indice della fabbricazione di autoveicoli, con una flessione a doppia cifra a settembre (-14,5%) – complice il calo registrato, secondo i dati preliminari di ANFIA, dalla produzione di autovetture, -17,5%, per un totale di circa 21.000 unità prodotte – mentre l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori si mantiene in lieve rialzo, a +0,6%. Secondo le stime di ANFIA, i volumi della produzione domestica di autoveicoli per l’intero 2025 caleranno ulteriormente, attestandosi a circa 500mila unità (-15,5%). In questo contesto critico, si attende la presentazione, da parte della Commissione europea, della proposta di revisione del regolamento UE sulla riduzione delle emissioni di CO 2 degli autoveicoli leggeri, annunciata per il prossimo 10 dicembre. L’auspicio è che venga finalmente adottato un approccio pragmatico e tecnologicamente neutrale, che possa rendere la transizione verso il 2035 e oltre sostenibile, pur restando ambiziosa.
La filiera produttiva italiana ne beneficerebbe dal momento che i piani produttivi del Gruppo Stellantis per il nostro Paese potranno essere implementati in maniera completa solo a seguito di una revisione di questa regolamentazione, che oggi non tiene in debito conto la realtà del mercato e del contesto industriale”.

Mercato auto ottobre 2025. Nel mese di ottobre si contano circa 126mila autovetture immatricolate, in calo dello 0,5% rispetto al 2024. Nel cumulato dei dieci mesi, le immatricolazioni sono state 1.293.967, in calo del 2,6% rispetto all’anno precedente. 
Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 67,7% del mercato del solo mese di ottobre, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+13,6%). Nel cumulato, le alternative aumentano dell’11,9% e hanno una quota di mercato del 65,0% (+8,4 p.p. rispetto al 2024). Le autovetture elettrificate rappresentano il 58,0% del mercato di ottobre, mentre nel cumulato il 55,7%, con volumi in crescita sia nel mese (+15,0%) che nel cumulato (+15,2%). Tra queste, le ibride mild e full incrementano del 6,4% nel mese, con una quota di mercato del 45,8%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita dell'8,9%, con una market share del 44,5%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili incrementano del 65,0% nel mese (quota di mercato: 12,2%) e del 49,1% nel cumulato (con market share all'11,2%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,0% e aumentano del 24,9% nel mese. In aumento, in modo consistente, le ibride plug-in: +112,1%, con il 7,2% di quota del mercato del mese. 
Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,7% dell’immatricolato di ottobre, interamente composto da autovetture Gpl (+6,3% su ottobre 2024). Nel cumulato, nel 2025, le autovetture Gpl risultano in calo del 3,4% (MS: 9,3%), e considerando la totalità delle alimentate a gas si registra un calo del 4,4%.