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Grazie all'apporto fornito dai servizi telematici ci sono notizie importanti sul fronte della gestione degli incidenti stradali: oltre 455 ogni giorno, con lesioni a persone, sulle strade del nostro Paese.
Si sono infatti chiusi positivamente i test sul servizio di allerta tecnologica ECall privato, la cui sperimentazione è partita in Italia prima dell'introduzione, da parte dell'Unione Europea, dell'obbligatorietà del dispositivo sulle auto di nuova immatricolazione in vendita nei mercati continentali a partire da aprile 2018.
Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) e TSP Association (organizzazione di Confindustria Digitale che riunisce i nomi di riferimento tra i Telematics Service Providers), che hanno collaborato al progetto negli ultimi tre anni, hanno da poco rinnovato l'accordo che le lega. Si sta così consentendo una diffusione sistemica ed effettiva del ricorso al sistema lungo tutto il territorio peninsulare.
Terzo vertice di questa piramide ideale è rappresentato dalle Centrali Operative delle società associate a TSP, tra cui LoJack Italia, azienda che fa capo al colosso americano della telematica CalAmp. Oltre 3 milioni, in continua crescita, i veicoli gestiti oggi nel nostro Paese grazie all'intesa di cui sopra.
Occorre ricordare che nel primo semestre 2019 le vittime di crash decedute entro il trentesimo giorno dall'episodio sono cresciute leggermente nel raffronto con lo stesso periodo dell'anno precedente (più 1,3 per cento, corrispondenti a un totale di 1.505 persone morte), a fronte tuttavia, sempre secondo gli ultimi dati Istat, di un calo, nell'intervallo in esame, sia di sinistri con lesione (82.048, meno 1,3 per cento), sia di feriti (113.765, meno 2,9 per cento).
"Laddove la rapidità dell’arrivo dei soccorsi può contribuire a ridurre i rischi e salvare delle vite umane - ha ricordato Sergio Tusa, Presidente di TSP Association -, il sistema 'private eCall', che coniuga l'IoT con tecnologie elettroniche dotate di GPS, ha un impatto sociale di enorme rilevanza e pone l’Italia all’avanguardia nel mondo in questo tipo di servizi grazie all’utilizzo delle tecnologie di telematica applicate ai veicoli.".
Maurizio Iperti, CEO di LoJack Italia e VP di LoJack Europe, ha parlato, per la propria azienda, di "tecnologia avanzata in grado di facilitare l'assistenza al momento del bisogno. Attraverso il servizio CrashBoxx™ e la Centrale Operativa gestita da operatori altamente qualificati, siamo in grado di fornire agli automobilisti coinvolti in un incidente una rapida assistenza per l’invio dei soccorsi e di accelerare inoltre il processo di riparazione dei danni subiti dal veicolo."
È infatti possibile inviare una segnalazione in tempo reale del crash, comprensiva sia di ricostruzione della dinamica, sia di una stima economica sui costi per la riparazione dei danni.
La Centrale Operativa di LoJack, che funziona in modalità 24/7, contatta il veicolo e provvede all'invio di soccorsi stradali, di un'ambulanza, così come una vettura di cortesia. Il tutto in base alla gravità del sinistro comunicata.
Gli stessi operatori sono a disposizione dell'automobilista coinvolto dall'incidente per la compilazione del modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente) e per la denuncia alla compagnia di assicurazione.
