Incentivi acquisto di veicoli a basse emissioni, la richiesta di Federauto e Unrae




Le Associazioni Federauto e UNRAE chiedono al Governo di accelerare le procedure di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM sulla rimodulazione degli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni, c.d. Ecobonus, e di attivare rapidamente la piattaforma informatica per la prenotazione degli incentivi.

"La prolungata attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto sta causando gravi conseguenze all'intera filiera automotive, e i ritardi accumulati nei quasi sei mesi trascorsi dall'annuncio della rimodulazione degli incentivi non sono più giustificabili. La criticità della situazione è accentuata dal fatto che il 1° febbraio scorso, ormai quasi quattro mesi fa, il nuovo schema incentivante è stato ufficialmente presentato durante il Tavolo Automotive nel Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con dovizia di dettagli sui contributi unitari, e che gli incentivi, ancora non entrati in vigore, cesseranno di essere operativi alla fine dell'anno", hanno commentato Federauto e UNRAE.
Il ritardo ha generato il blocco delle attività delle reti di distribuzione, delle agenzie di comunicazione, delle ⁠concessionarie di pubblicità, delle società finanziarie e delle imprese di autonoleggio.

"Occorre ripristinare la normale operatività delle imprese che gravitano attorno al settore automotive nel più breve tempo possibile. Pertanto, chiediamo urgentemente che il DPCM venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di questa settimana. Allo stesso modo, auspichiamo che, in futuro, le misure a sostegno del settore siano strutturali e non abbiano orizzonti così riduttivi come nel caso in questione", hanno concluso Federauto e UNRAE.