Green NCAP: test su auto elettriche

Green NCAP ha testato in condizioni reali di guida, anche in autostrada e con il freddo le seguenti auto: Dacia Spring, Hyundai Inster e Volkswagen ID.4.
Spesso chi guida i veicoli elettrici si preoccupa della riduzione della percorrenza a bassa temperatura, così i test Green NCAP a -7°C hanno misurato il calo prestazionale delle batterie con il gelo. La batteria dalle dimensione ridotte della Dacia Spring (27,6 kWh di capacità utilizzabile su un auto che pesa 979 kg) rende la vettura adatta soprattutto agli spostamenti di prossimità: nel percorso misto l'autonomia è di 180 km in condizioni climatiche miti e di 133 km con il freddo. Quest'ultimo si fa sentire soprattutto in autostrada, riducendo la percorrenza a 119 chilometri e portando Green NCAP a valutare "scarsa" l'autonomia della Spring in autostrada, altrimenti considerata "adeguata".
(descrizione)

Hyundai Inster
ha una capacità di batteria utilizzabile pari a 49,0 kWh e un peso a vuoto di 1412 kg. L'autonomia sul percorso misto in condizioni climatiche miti è di 322 km, valutata "adeguata", mentre nella stagione invernale è di 219 km. Anche la Inster soffre l'autostrada, dove la percorrenza è di 267 km con temperature miti e 199 km con il freddo, facendo rilevare "scarsa" l'autonomia della vettura su questa tipologia di strada, che però registra il giudizio "buono" nella voce "consumi e autonomia".
LaVW ID.4 ha una maggiore fruibilità. La sua autonomia sul misto in condizioni meteo miti è di 304 km, mentre con le basse temperature scende a 196 km e a 193 in autostrada. Nel complesso, i valori rilevati sono valutati come "adeguati" alla voce "Consumi e Autonomia".
In caso di basse temperature occorre pre-riscaldare l'auto mentre è collegata a un punto di ricarica, preservando così l'autonomia.
Dacia Spring ha un sistema di riscaldamento PTC con un dispositivo elettrico autoregolante ad elementi in ceramica. Sebbene raggiunga in tempi relativamente brevi una temperatura interna di 16 gradi nella zona della testa, per i passeggeri anteriori e posteriori, il test non raggiunge l'obiettivo per il vano piedi anteriore e posteriore.
Hyundai Inster presenta una configurazione più complessa, che include un sistema PTC e una pompa di calore. Mentre il riscaldamento dell'abitacolo è lento per la parte anteriore, il veicolo consente di attivare il riscaldamento a distanza per i sedili anteriori e il volante, garantendo così comfort senza assorbire troppa energia dalla batteria. Volkswagen ID.4 stupisce per la rapidità con cui riscalda l'intero abitacolo. L'autonomia di guida trae beneficio dal preriscaldamento, permettendo 46 km extra sul percorso misto con condizioni meteo invernali e 79 km in città.

(descrizione) Green NCAP ha esaminato anche i tempi di ricarica delle vetture, promuovendo i tre modelli con valutazione "adeguata". Dacia Spring è in grado di assorbire una potenza massima di corrente continua di 34 kW e impiega 40 minuti per ricaricarsi dal 10 all'80%. Hyundai Inster raggiunge un picco di ricarica di circa 81 kW, impiegando 31 minuti per passare dal 10 all'80% di autonomia. Il recupero di energia per minuto rende l'auto idonea pure per viaggi lunghi, anche con funzionalità V2L .La ID.4 passa dal 10 all'80% di autonomia in circa 27 minuti, a condizione che la batteria sia stata precondizionata. Ciò rende la ID.4 un suv versatile, che si adatta a lunghe percorrenze. ID.4m però, non offre alcuna funzionalità di ricarica bidirezionale, come ad esempio V2L.

(descrizione) Green NCAP inoltre ha sottolineato i benefici dei veicoli elettrici di dimensioni ridotte nella Classificazione di Sostenibilità. Dacia Spring ottiene 5 stelle in Sostenibilità, con un punteggio complessivo del 100%: un risultato reso possibile dal peso ridotto e dalla batteria di piccole dimensioni, che si traducono in emissioni minime di CO2 sull'intero ciclo di vita, pari a 90 g/km.
Hyundai Inster segue con 5 stelle in Sostenibilità (96%) ed emissioni di CO2 pari a 114 g/km.
Volkswagen ID.4 raggiunge 4,5 stelle in Sostenibilità (84%), sebbene il suo peso si traduca in emissioni di CO2 più alte dell'intero ciclo di vita, pari a 130g/km.