Green Cap, le 12 auto più verdi
Terza serie di test del 2025
Green NCAP ha analizzato nella terza serie di test del 2025 le 12 auto più verdi. Si tratta delle elettriche pure, Citroën ë-C5; FIAT 600e; MINI Cooper E, Mercedes EQE 350+, Kia EV9 e Volvo EX30; a benzina, Hyundai i20 e BMW Serie 1; ibrida,Mazda CX-30; full hybrid, Renault Rafale; mild-hybrid, VW Passat; diesel, Mazda CX-80.
Inoltre, per la prima voltaè stata introdotta la valutazione sull'intero Ciclo di Vita(CLA) dei nuovi veicoli. Per i conducenti di veicoli elettrici, Green NCAP include anche una nuova valutazione complementare sull'esperienza di guida, che comprende, tra gli altri, le funzioni di ricarica e di riscaldamento dell'abitacolo.
Questi i risultati della terza serie di test del 2025:
5 STELLE: Citroën ë-C5; FIAT 600e; MINI Cooper E
4,5 STELLE: Volvo EX30
4 STELLE: Mercedes EQE 350+
3,5 STELLE: Hyundai i20
3 STELLE: BMW Serie 1; Kia EV9; Renault Rafale; VW Passat
2,5 STELLE: Mazda CX-30
2 STELLE: Mazda CX-80
Al primo posto nella classifica generale della sostenibilità ci sono la MINI Cooper E e la FIAT 600e. La prima ha ottenuto 5 stelle, con un punteggio medio del 97%; anche la FIAT 600e si è aggiudicata 5 stelle e un punteggio del 96%.
Entrambi i modelli beneficiano di una batteria di modeste dimensioni con una capacità nominale di 40,7 kWh per la MINI e di 54 kWh per la FIAT. Di contro entrambe le vetture hanno un'autonomia limitata, specialmente nei climi freddi: su tipi di strade diverse (urbane, rurali e autostrada) con temperature calde, la reale distanza coperta dalla MINI è stata stimata in 268 km, mentre quella coperta dalla FIAT in 340 km; con temperature fredde, tali distanze possono ridursi, rispettivamente, a 184 km e a 225 km. La Citroën's ë-C3 elettrica ha ottenuto cinque stelle, con un punteggio medio del 91%. La Hyundai i20, alimentata a benzina, ha raggiunto tre stelle e mezzo e un punteggio medio del 60%, mentre la BMW 1 Series a benzina ha totalizzato tre stelle e il 59%: risultati decisamente apprezzabili per veicoli convenzionali a combustione interna.
Il SUV elettrico Kia EV9 a sette posti, a trazione integrale e con una grande batteria da 100 kWh, ha ottenuto tre stelle, con un punteggio del 56%. Un altro SUV a sette posti, a trazione integrale e ad alimentazione diesel, MAZDA CX-80, ha ottenendo due stelle e un punteggio del 34%. La Volvo EX30 (che ha solo cinque posti) ha raggiunto 4 stelle e mezza, e un punteggio dell'89%. MAZDA CX-30 ha conquistato 2,5 stelle e 44%, Mercedes EQE 350+ 4 stelle e 70%, Renault Rafale 3 stelle e 57%, Volkswagen Passat 3 stelle e 55%.
La valutazione del ciclo di vita tiene conto dell'estrazione delle materie prime, della produzione del veicolo e della batteria, la distribuzione, le emissioni dirette dal tubo di scappamento, la fornitura di energia di propulsione consumata durante il funzionamento, la manutenzione ordinaria e, infine, l'impatto del riciclo e dello smaltimento a fine vita.
"Le ultime modifiche apportate ai protocolli di test e l'introduzione della nuova classificazione Driving Experience(Esperienza di Guida) di Green NCAP sono state elaborate per tenere conto del processo di produzione e dell'esperienza degli utenti in materia di auto elettriche – ha affermato l'ing. Luigi Di Matteo, Coordinatore Centrale dell'Area Tecnica ACI. Green NCAP sta fornendo una panoramica più completa e aggiornata sull'impronta di carbonio delle automobili, dimostrando come le emissioni, le prestazioni e la sostenibilità possano variare a seconda di dove e di come le auto vengano prodotte, così come a seconda delle condizioni di guida".