Facciamogli spazio!
Arriva sul mercato la versione elettrica della furgonetta dell'Ovale Blu: Ford E-Transit Courier
Si amplia l’offerta elettrizzata dell’Ovale Blu con l’arrivo del nuovo E-Transit Courier. Frutto del lavoro condotto con Ford Otosan, joint venture col gruppo turco Koç, è prodotto nello stabilimento di Craiova, in Romania, e affianca le versioni Ice, le prime ad arrivare sul mercato nel 2024. Non cambiano le dimensioni rispetto a queste ultime: lungo 4.337 millimetri con passo di 2.692, è largo 1.791 senza specchi. Il vano di carico è largo 1.525 millimetri, che si riducono a 1.220 nei pressi dei passaruota, quanto basta per allog- giare due europallet. La lunghezza utile al pavimento è di 1.803 millimetri ma si può arrivare a 2.600 optando per la paratia passante mentre l’altezza interna va da 1.244 a 1.253 millimetri. Il risultato sono 2,9 metri cubi ben sfruttabili. Il carico utile è di 700 kg, con un peso massimo rimorchiabile di 750 kg. Non è disponibile nella versione high payload. Esternamente l’elettrico si caratterizza per la griglia cromata a diamante e la barra luminosa a led ‘coast-to-coast’ che ne sottolineano il carattere moderno. Da 17 pollici i cerchi. Atmosfera hi-tech in cabina con il volante ‘squircle’ che aumenta lo spazio per le gambe e migliora la visibilità, la leva del cambio montata sul piantone dello sterzo, l'accensione a pulsante e il freno a mano elettronico. Tutto è esattamente laddove te lo aspetti. Di facile lettura il cruscotto digitale da 12 pollici, che trasmette, tra l’altro, le informazioni relative allo stato della batteria, e funzionale il tablet tattile del sistema Sync 4, delle stesse dimensioni, al centro della plancia.
Una batteria da 43 kWh
E-Transit Courier può percorrere fino a 300 km con un pieno di energia utilizzando un motore elettrico compatto da 100 kW abbinato a una batteria agli ioni di litio da 43 kWh, garantita 8 anni/160mila chilometri. Più di quello che serve oggi a gran parte di questa tipologia di veicoli visto che, stando alle ultime ricerche Ford, nell’85 per cento dei casi non vanno oltre i 250 chilometri giornalieri. A bordo il caricabatterie AC da 11 kW che può essere collocato nel vano da ben 44 litri nascosto sotto il cofano anteriore. Per una ricarica più rapida c’è la presa Ccs Combo 2 fino a 100 kW nella parte posteriore del lato conducente. E-Transit Courier viene for- nito con un anno di accesso gratuito al Blue Oval Charge Network con oltre 800.000 punti installati in tutta Europa. Tre le modalità di guida: Normal, Eco e Slippery per ottimizzarne le performance in base alle condizioni della strada. La velocità massima è di 145 chilometri orari. Per la sicurezza del driver e degli altri utenti della strada E-Transit Courier propone un ricco pacchetto di Adas. Per mettere al sicuro il carico, invece, ci sono i servizi Ford Pro Telematics in grado di rilevare possibili infrazioni e inviare un alert, nonché le nuove serrature sviluppate in collaborazione con TVL Security (anti-schiacciamento per la porta del conducente, a gancio separate sulle porte laterali e posteriori, ArmourShell sulla porta laterale scorrevole e sulla porta di carico posteriore e le maniglie che bloccano automaticamente la porta late- rale scorrevole e le porte di carico posteriori). Soluzione ideale per l’ultimo miglio, il piccolo dell’Ovale Blu in versione elettrica promette un risparmio del 35 per cento sui costi di manu- tenzione (programmati e non) rispetto ai mo- delli con motore diesel, supportati da intervalli di manutenzione biennali a chilometraggio illimitato. Un aspetto da non sottovalutare al momento della scelta visto che con il modello elettrico si parte dai 32.500 euro, contro i 21.500 necessari per la versione 1.0 Ecoboost 125 Cv con cambio automatico 7 rapporti, sempre Iva esclusa. E-Transit Courier è dotato di un modem integrato di serie, che consente una connettività sempre attiva con l'ecosistema Ford Pro e aggiornamenti software wireless. L’attesa è finita anche per E-Transit con autonomia potenziata. Grazie alla batteria da 89 kWh promette di percorrere fino a 402 km (ciclo WLTP), il 28 per cento in più rispetto alla versione con batteria da 68 kWh. Si può ricaricare in CA con il caricabatterie di bordo da 22 kW o in CC fino a 180 kW. Di serie su questi eTransit una pompa di calore a iniezione di vapore che migliora ulteriormente l’autonomia. Gli intervalli di manutenzione rimangono biennali/a chilo- metraggio illimitato.
Un po’ elettrico, un po’ a benzina
I veicoli elettrici non sono ancora per tutti. C’è chi non li sceglie per una questione di autonomia, chi per problemi legati alla ricarica e chi, ancora, per semplice diffidenza. A chi vuole avvicinarsi agli elettrici senza fare il grande passo, Ford Pro propone Transit Connect ibrido plug-in (PHEV). Disponibile in due lunghezze e tre livelli di allestimento - Trend, Titanium e Active - com- bina un motore a benzina EcoBoost da 1,5 litri 115 kW con una batteria ad alta tensione da 19,7 kWh e un motore elettrico da 115 kW per erogare una potenza combinata di 150 Cv e 350 Nm di coppia attraverso una trasmissione automatica a doppia frizione a sei velocità. In modalità elettrica con Transit Connect PHEV si possono macinare fino a 119 km. Per la ricarica c’è il cavo CA di bordo da 11 kW. Per velocizzare si può usufruire di CC fino a 40 kW. Tre le modalità di guida: EV Now per guidare utilizzando solo il motore elettrico, EV Auto per bilanciare i due motori in funzione delle condizioni di guida ed EV Later, per risparmiare energia da utilizzare laddove più serve. Transit Connect è proposto con due passi, nelle versioni furgone a due posti (il carico utile massimo è di 761 kg con 3,7 mc di spazio) o FlexCab a cinque posti. In quest’ultimo caso il sedile posteriore si ripiega facilmente in avanti e verso l'alto in pochi secondi per aumentare il volume di carico a 3,1 o 3,7 metri cubi, in funzione del passo. In posizione ripiegata, i sedili posteriori formano una paratia protettiva a tutta altezza. L'abitacolo connesso di Transit Connect PHEV è dotato di un quadro strumenti digitale da 10 pollici di serie. Questo è combinato con un touchscreen centrale a colori delle stesse dimensioni con Navigazione Connessa su richiesta. Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni due anni o 30.000 km. Con un costo dell’energia intorno a 0,30 euro/kW si stima un risparmio annuo di 500 euro. Si parte dai 32.750 euro per il Trend passo corto, 35.250 per il Flexcab, sempre Iva esclusa.
Dall’Italia... Parking Go
I migliori testimonial per un brand? I clienti soddisfatti. In occasione della prova su strada di E-Transit Courier, Ford Pro ha dato la parola alle aziende che quotidianamente utilizzano i suoi veicoli. Special guest dall’Italia Andrea Luini, fleet manager di Parking Go, leader nel mercato dei parcheggi aeroportuali off-airport a lunga sosta con 3 milioni di clienti annui. Trent’anni di storia, oggi vanta 80 location attive in Italia ed in Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Belgio e Portogallo. Nella Penisola può contare su una flotta di proprietà composta da circa 80 veicoli, 55 targati Ford. «Il nostro scopo - spiega Luini - è garantire la migliore esperienza possibile a chi viaggia, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno. Offriamo un servizio navetta no-stop gratuito avvalendoci di mezzi che devono essere sicuri, confortevoli e robusti». Da qui la scelta di affidarsi a Ford attraverso l’acquisto (circa il 40 per cento) o il noleggio (60 per cento). «Per dare un’idea dello stress a cui sono sottoposti i veicoli un numero: gli sportelloni laterali e posteriori e le portiere in un’ora vengono aperti e richiusi circa 30 volte. I veicoli Ford hanno dimostrato una robustezza strutturale superiore rispetto a quella di altri brand”. Anche di chilometri ne macinano parecchi e senza problematiche. «Ogni veicolo mediamente percorre 10mila chilometri al mese. I tragitti è vero non sono lunghi, ma bisogna considerare che non si fermano mai». Altro punto di forza dell’Ovale Blu è la disponibilità di Ford Telematics. «Lo stiamo utilizzando da circa un anno con ottimi risultati. Posso sapere non solo dove si trovano i veicoli in tempo reale ma anche come sta guidando il driver, se ci sono state accelerate o frenate brusche, la situazione dei serbatoi. Informazioni che insieme permettono, per esempio, di programmare al meglio eventuali soste in officina e non trovarsi con un veicolo fuori uso nei momenti di picco della domanda». La flotta di Parking Go al momento è tutta spinta da motori diesel. «Integrare veicoli elettrici al 100 per cento attualmente per noi è difficile perché i nostri mezzi girano 24 ore su 24 e sarebbe difficile gestire le ricariche. Servizio che però, lo ricordo, offriamo ai nostri clienti. Stiamo invece valutando di fare spazio a dei plug in».
Veicoli (e servizi) a misura di cliente
La soddisfazione di Marco Buraglio, direttore Veicoli Commerciali Ford Italia, trapela quando parla dei numeri raggiunti nella Penisola, dove grazie a un grande lavoro, sulla rete e sui suoi uomini, si cresce anno su anno. Ancora nel primo trimestre 2025, con 9.800 immatricolazioni - numero che ricalca quello dello stesso periodo 2024 ma in uno scenario complessivo che ha visto una flessione dell’11 per cento - ha archiviato un 22,0 per cento di marketshare. Guardando all’ultimo anno meno di 4 punti percentuali la distanziano da Fiat, da sempre padrona di casa. Transit Custom è leader nel segmento con il 35 per cento, Ranger addirittura con il 49 per cento e Transit vede un incremento costante della sua quota, nel trimestre al 17,0.
Previsioni 2025? «Ci aspettiamo un altro anno col segno positivo pur essendo consapevoli del fatto che non si può crescere all’infinito, arriva il momento in cui bisogna consolidare le performance. Stiamo lavorando sulle aree dove sappiamo avere ancora margini, in particolare Transit e allestimenti. Continuiamo a sviluppare par- tnership con il mondo degli allestitori, i nostri concessionari utilizzano sempre di più questi programmi of- frendo al cliente un veicolo allestito a listino con tutti i vantaggi che ne derivano. Stiamo lavorando molto an- che sulla parte di service e sui servizi, come la telematica. Vogliamo creare le condizioni affinché i clienti che hanno dato fiducia al nostro marchio possano vivere durante l’intero ciclo di vita del veicolo un’esperienza di utilizzo in linea con le aspettative e possano, quindi, essere fedeli nel tempo».
Oggi offrite anche il Mobile Service, l’assistenza a domicilio. Quali i numeri?
«A fine 2024 erano 20 le concessionarie in Italia che potevano offrire questo servizio, l’obiettivo è arrivare a 40/45 entro la fine dell’anno. È un progetto che ci sta differenziando dalla concorrenza, dando valore aggiunto al cliente, generalmente aziende medio piccole. Ricordo che l’assistenza può avvenire anche su veicoli non Ford».
I clienti sono diventati più digitali? «La telematica è un’area dove stiamo seminando da qual- che anno, ora i risultati cominciano ad arrivare. Stiamo facendo comprendere ai clienti il valore che può dare la lettura dei dati, un driver fondamentale per efficientare la flotta. I numeri sono ancora piccoli ma c’è grande interesse da parte delle aziende che ci chiedono consulenze/approfondimenti. Ricordo che siamo una delle poche Case a montare in fabbrica modem sui veicoli dal 2019».
Offrite una gamma ampia e motorizzazioni di qualsiasi tipo. Che evoluzione vi aspettate dai veicoli elettrici? «È nella filosofia di Ford Pro voler accompagnare le aziende verso l’elettrificazione totale che avverrà fra qualche anno. Un percorso non semplice perché tra un veicolo termico e un elettrico cambiano tante cose. Per chi è già pronto all’elettromobilità abbiamo un’offerta completa, con la gamma ibrida plug in ci rivolgiamo, invece, a coloro che intendono iniziare un percorso concreto in questa direzione.
Per quanto riguarda i veicoli elettrici, in Italia i numeri sono ancora piccoli, 3,2 per cento di quota complessiva nel primo trimestre, fare delle previsioni è difficile. Penso che gradualmente cresceranno ma una grande parte del mercato non è pronta. Come Ford Pro, vogliamo vendere un veicolo elettrico a chi ne ha bisogno, senza forzature perché non funzionano. A questo proposito stiamo investendo molto nella formazione della forza vendita perché sia sempre più capace di profilare le aziende e a comprendere quali sono quelle pronte al grande salto. In questo contesto, sono molto contento dei risultati che sta avendo E-Transit Custom, 14,3 per cento di quota nel periodo gennaio-marzo, e sono convinto che anche E- Transit Courier farà la sua parte. Sono due veicoli molto più vicini alle aziende che seguono i concessionari, le medio-piccole che potrebbero stupirci».