Emegerza raccolta PFU, incremento presso i gommisti fino al +20%Un provvedimento che potrebbe scoraggiare il flusso di pneumatici illegali




Ecopneus aumenterà al 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria” presso tutti i gommisti in Italia fino a fine anno. Decisione presa in risposta alla nota inviata dalla Direzione Generale per l’Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica a tutti i soggetti autorizzati alla gestione dei PFU come Ecopneus.

Nel dicembre 2020 una circolare del Ministero della Transizione Ecologica prescriveva ai soggetti autorizzati di raccogliere nel 2021 una quota di PFU maggiore del 15 per cento rispetto i propri target di legge, con la possibilità di un ulteriore incremento al 20%, concretizzata appunto con il recente provvedimento. Quest'ultimo interviene in questione delle criticità nella raccolta dei PFU, un fenomeno provocato dai flussi di pneumatici che entrano illegalmente nel mercato del ricambio nazionale. Secondo gli esperti si parla almeno di 30/40.000 tonnellate l’anno.

Bene l’intervento del Ministero della Transizione Ecologia, su cui stiamo già dando il nostro contributo, ma occorre lavorare a soluzioni strutturali del problema, anche attraverso meccanismi di tracciamento e controllo dei pneumatici che possano scongiurare ogni distorsione del mercato causata dai flussi di pneumatici illegali” commenta il Direttore Generale Ecopneus Federico Dossena. “Una situazione complessa cui abbiamo sempre risposto fattivamente, raccogliendo in dieci anni oltre 130.000 tonnellate di PFU in più rispetto gli obblighi di legge”.

Una questione ancora dolente (soprattutto per l'ambiente) e ancora irrisolta quella dei pneumatici introdotti illegalmente. Questi infatti oltre a non aver versato il contributo ambientale necessario a coprire i costi di raccolta, trasporto e riciclo (circa 12 milioni di euro l’anno), danneggiano anche i conteggi complessivi su cui è basato l’intero sistema. Sono veri e propri pneumatici “fantasma”, difficili da distinguere da quelli acquistati legalmente, che non concorrono al calcolo di quanti PFU sono da raccogliere, ma comunque fisicamente presenti nelle officine.