Al 118 di Modena i primi due archi per la sanificazione di ISTOBAL in ItaliaUno si utilizza per l'esterno dei veicoli, l'altro per mascherine e tute




Anche l'Italia ha l'occasione di testare gli archi per la sanificazione dell'esterno dei veicoli e dei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) presentati e già resi operativi nella madre patria Spagna dal Gruppo ISTOBAL. Le apparecchiature sono state installate a Modena presso il centro operativo speciale del 118 ricavato nell'ex Base Aeronautica militare cittadina.

L'operazione è stata resa possibile grazie all'interessamento della filiale italiana del Gruppo e del distributore collegato, Bianchi&Maestri. I due archi, donati, sono utilizzati quotidianamente da tutti quei mezzi impegnati nella gestione della pandemia da Covid-19, in primis le autoambulanze (si annuncia comunque l'estensione a breve ai veicoli in dotazione alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell'Ordine); nonché da tutto il personale a vario titolo chiamato a stare in contatto con possibili fonti di contagio. Utilizzano prodotti chimici registrati nel nostro Paese come virucidi (ossia in grado di distruggere o inattivare i virus. Sono compresi nella categoria dei biocidi, gli agenti disinfettanti).

Grazie alle apparecchiature firmate da ISTOBAL, mascherine, tute protettive e altri presidi a tutela della salute degli operatori - sanitari e non - sono aggrediti dal punto di vista della carica virale, rendendo più sicura toglierseli e maneggiarli a fine giornata. Allo stesso modo, toccare maniglie, portiere dei veicoli e altri parti del veicolo sottoposto a trattamento non comporta pericolo alcuno, considerata la capacità, calcolata anche in giorni, del Covid-19 di persistere sulle superfici.