Coronavirus ed effetti invisibili sull'autoMuove in questa direzione una ricerca, in progress, a cura di Areté




Un cambio radicale per quanto riguarda sia l'utilizzo, sia l'approccio all'oggetto auto. A certificarlo sono i risultati delle prime due 'wawe' (una terza è annunciata per metà maggio) dell'ultima ricerca condotta da Areté, nome nel campo della consulenza strategica.

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"Sempre più persone si sposteranno con la propria auto e saranno disposte a perfezionare l’acquisto in videoconferenza con il venditore", ha sottolineato il fondatore dell'azienda, Massimo Ghenzer, commentando le evidenze emerse, tutte legate a come la pandemia in corso, l'emergenza sanitaria Coronavirus, stia sottilmente, e in maniera invisibile, agendo sulle predisposizioni dei driver italiani.

Un dato su tutti, oltre il 70 per cento di connazionali - sul campione di 504 intervistati, due terzi dei quali uomini - che si orienterà sull'auto personale per i propri spostamenti abituali una volta che la situazione sarà tornata alla normalità (passaggio alla Fase 2).

Passando all'acquisto e alle nuove modalità che si stanno facendo largo, 8 su 10 sono i soggetti favorevoli a una trattativa che combini audio e video, con una netta prevalenza, tra gli strumenti di supporti, di WhatsApp (58,73 per cento) davanti a Skype (32,34 per cento), anche se questa seconda applicazione permette una condivisione dello schermo, opzione gradita dall'85,91 per cento del campione. Percentuale simile (82,34) a chi ha detto di 'sì' a un aiuto in questo modo da parte del concessionario in fase di configurazione.

7 su 10 sono i soggetti intervistati interessati a ricevere prove su strada e schede tecniche. Lo stesso rapporto che corre quando si affronta il tema di chi è disposto a perfezionare l'operazione online.

Si impone, quindi, il concetto di 'salone digitale', anche se permangono alcune aspettative legate al post-vendita a cui solo l'uomo può provvedere. Vedasi la certificazione relativa al trattamento di sanificazione post-intervento, da effettuarsi anche prima della consegna del nuovo veicolo acquistato, o la messa a disposizione in salone e in officina di guanti e disinfettante per le mani. Anche il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro è considerato di particolare rilevanza.