EWay, sul Garda il primo car sharing elettrico extraurbanoSi parte con otto Renault Zoe, ma già nel 2019 previsti gli e-scooter




Piccoli numeri per grandi aspettative. Presentato ieri a Desenzano sul Garda (BS) 'EWay', il car sharing elettrico che porta la firma della municipalizzata Garda Uno.

Dal primo agosto, dopo i test positivi delle scorse settimane, ma non prima di aver verificato il corretto funzionamento del sistema di pagamento, otto Renault Zoe scorrazzeranno lungo la Gardesana con 300 chilometri di autonomia garantita.

Tredici i comuni coinvolti nel primo progetto di car sharing extraurbano d’Italia, 830mila euro finanziati per il 60 per cento dal Ministero dell’Ambiente: oltre al capofila Desenzano, hanno aderito Lonato, Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze, Puegnago, San Felice, Salò, Sirmione, Soiano, Calcinato e Peschiera.

Quattro le stazioni individuate per la ricarica - Desenzano, Peschiera, Padenghe e Salò - e per il ritiro e restituzione dei mezzi. Disegnato per gli spostamenti casa-lavoro e scuola-lavoro, 'EWay' è point to point, una formula che oggi appare superata, ma che nulla vieta di modificare in futuro.

Non proprio economiche le tariffe di Benaco Electric Share Tour (BEST) EWay (questo il nome completo), considerando che la durata del servizio non scende sotto i 15 minuti: un’ora al costo di 15 euro, una giornata al costo forfetario di 50 euro, un week end di 90 euro. Riduzioni per gli utenti lavoratori e per gli utenti studenti: 18 euro per sette ore, dalle 7 alle 14.

La flotta, che oltre alle otto Zoe annovera un pullmino Nissan per il trasporto dei disabili, accoglierà, da qui alla fine dell’anno, otto scooter elettrici, verosimilmente Askoll.

In via di implementazione anche la rete di rifornimento: 17 le colonnine Garda Uno di ricarica da 22 kW trifase già operative sulle 32 previste.

"Con oltre settemila veicoli impegnati", ha detto Francesco Fontana Giusti, Direttore Comunicazione e Immagine di Renault Italia, "siamo pionieri della mobilità elettrica in Europa. In Italia i risultati stanno arrivando anche sul privato. Zoe, con 300 chilometri reali di autonomia, può uscire dai confini urbani. Siamo curiosi di vedere che uso ne faranno i turisti sul Garda, e sicuri che quando provi il veicolo elettrico non torni al termico".