La parabola di un servizio vincente: mytaxi diventa FREE NOWL'annuncio a Milano in contemporanea con tutte le città coperte




Già frutto della digital transformation applicata al settore della mobilità, mytaxi ha compiuto una ulteriore maturazione, aprendosi in Italia a nuove soluzioni, come quelle intermodali legate alla integrazione della piattaforma, dopo anni di tentativi di accordo, all'interno di Moovit.

Alle spalle, e ancor prima, di questa importante intesa vi è però da festeggiare una pietra miliare aggiuntiva nella storia della applicazione, lanciata nel giugno 2019 per passare poi nel settembre 2014 nell'orbita della divisione Daimler Mobility Services GmbH: la conversione del suo nome, a partire da oggi - 2 luglio 2019 -, in FREE NOW, parte della grande famiglia formatasi a seguito della joint venture tra il Gruppo di Stoccarda e BMW Group (vi appartiene, tra gli altri, SHARE NOW, derivato dalla fusione dei servizi di car sharing di car2go e DriveNow). 

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La nuova veste formale (rebranding) e sostanziale di mytaxi è stata annunciata a Milano da Barbara Covili, General Manager FREE NOW Italia (nella foto), in contemporanea alle oltre 100 altre città europee coperte, sette delle quali nel nostro Paese (oltre al capoluogo lombardo, ci sono Roma, Torino, Napoli, Palermo, Catania e Cagliari).

Per l'On. Antonio Zennaro, Membro delle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera, intervenuto alla conferenza stampa di annuncio, FREE NOW è un esempio da salutare con favore di "innovazione investita nel territorio". Il Deputato ha inoltre ricordato l'impatto determinante, sul PIL di un paese, delle sfide che ruotano intorno alla tecnologia. Nel nostro, purtroppo, si patisce un ritardo su questo fronte, dovuto alla minore presenza di 'unicorni' (con questo termine si indicano le startup con meno di dieci anni di vita e un miliardo di capitalizzazione).

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L'apertura a nuove soluzioni di mobilità di FREE NOW è sottolineata da un cambio cromatico nel logo, dove il giallo cede il passo al binomio rosso/blu.

Il richiamo alla libertà di muoversi, insito nel nome scelto, discende direttamente dalle ricerche analizzate dall'azienda, da cui si evince che lo stress è il grande nemico da combattere, perché caratterizza l'80 per cento degli spostamenti in ambito urbano.

Di qui la necessità di una formula improntata ai caratteri di comfort, rapidità e accessibilità, declinati sulla clientela sia privata, sia Business, grazie anche alla integrazione del servizio con l'account Concur del dipendente.

Un'altra sinergia che si annuncia vincente è quella con Moovit, per il momento attivata sulle piazze di Milano e Roma, che fa dialogare due sistemi di trasporto apparentemente antitetici: quello di linea (settore Tpl - trasporto pubblico locale) e i viaggi in taxi.

Nel 2018 i conducenti iscritti in Italia a quello che oggi si chiama FREE NOW sono risultati oltre 4.500. Nel corso dell'esercizio in esame hanno coperto 16 milioni di chilometri, contribuendo fattivamente a un incremento del fatturato aziendale del 110 per cento.