ANFIA, lancia appello alla Commissione UE

ANFIA ha lanciato un appello alla Commissione Europa per l’adozione di una proposta chiara e concreta che faccia ripartire industria e mercato in merito il regolamento sulle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri.
Tra i punti chiave su cui è urgente intervenire per ridisegnare il percorso di decarbonizzazione c'è sicuramente: l'Approccio tecnologicamente neutrale; Introduzione di flessibilità per valorizzare i carburanti rinnovabili (sia biocarburanti che carburanti sintetici) a complemento della mobilità elettrica, attraverso l’introduzione di un Carbon Correction Factor che permetta di contabilizzare ai fini della compliance la riduzione delle emissioni di CO2 dei carburanti rinnovabili (liquidi e gassosi) secondo i criteri definiti dalla REDIII; Modifica della metodologia di calcolo delle emissioni secondo il principio del life cycle assessment (LCA); Sospensione dell’adeguamento del fattore di utilità per le auto ibride plug-in e valorizzazione delle tecnologie range extender, per mantenere entrambe le tecnologie anche oltre il 2035; Obiettivi diversi per veicoli commerciali leggeri e autovetture. Prevedere la flessibilità delle sanzioni da tre a cinque anni.

Inoltre anche il regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli pesanti necessita di essere modificato con urgenza, adottando una flessibilità per l’applicazione delle sanzioni 2025, come fatto per i veicoli leggeri e anticipando al 2026 la revisione in chiave di neutralità tecnologica.