ANFIA, import ed export auto nuove in calo

Nel periodo gennaio-febbraio del 2025, l’import di autoveicoli nuovi in valore verso l’Italia ha registrato un calo (-9,4%% rispetto al primo bimestre del 2024). Numeri in discesa anche per quanto riguarda l’export in valore, rispetto a quello del primo bimestre del 2024, del -17,0%: il valore dei veicoli industriali, nel periodo analizzato 2025, cala del -33,2%; le autovetture esportate, invece, sono in calo del -9,5%. Il saldo è negativo per circa -2,9 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 21,56 milioni per i veicoli industriali. Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l'89,0% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel primo bimestre del 2025, il 62,3% del totale.
Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (22,1%), a seguire Giappone (5,4%) e Cina (1,5%). Per quanto riguarda la componentistica, calano sia l’import, del -6,9%, che l’export, del -7,7%, con un saldo positivo di circa 1,13 miliardi di euro (era di 1,25 miliardi nello stesso periodo del 2024). L’Europa rappresenta l'80,5% del valore dell’import e il 80,7% del valore dell’export.
Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,4% delle importazioni ed il 20,7% delle esportazioni del trade italiano. Completano la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Spagna considerando le esportazioni.