Occhio alla data - Quando scade la Sua patente?




Non fidatevi della vostra memoria. Potrebbe tradirvi. E privarvi in un attimo del documento, di parecchi euro e, se l’auto è a noleggio, anche del contratto

Alzi la mano chi conosce a memoria la data di scadenza della propria patente di guida. E chi non ha mai trasalito nell’accorgersi che stava per approssimarsi o addirittura era già trascorso il relativo periodo di validità. Nulla di grave se ciò succede nel corso di una conversazione tra colleghi come di recente avvenuto nella nostra redazione; differente invece se la scoperta viene fatta durante un controllo.

L’art. 126 del Codice della Strada dispone che chiunque guidi con la patente scaduta sia soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 155 a 624 euro e che alla violazione consegua il ritiro della stessa ai sensi dell’art. 216.

La restituzione del documento potrà avvenire solo se e quando sia stata adempiuta la prescrizione omessa, previo accertamento del compimento di quanto richiesto. Ciò significa che la patente sarà restituita solo dopo l’espletamento di tutti gli adempimenti e di tutte le formalità richieste per ottenerne il rinnovo.

Se il veicolo è noleggiato le cose si complicano, perché anche se il conduttore non può più guidare l’auto, il contratto resta in vigore, ed è previsto che i canoni siano comunque corrisposti, senza interruzione alcuna.

Le norme di quasi tutti i contratti di Nlt impegnano innanzitutto il cliente a garantire, fin dal giorno del ritiro dell’auto, il rispetto della normativa sulla circolazione stradale nel luogo di utilizzo del veicolo, e impongono che il conducente sia abilitato alla guida dell’auto ai sensi della legge vigente nel Paese nel quale essa è ritirata.

Nella totalità dei casi, esplicite disposizioni contrattuali specificano che il canone di noleggio è dovuto anche qualora il veicolo non possa essere utilizzato per qualsiasi causa non imputabile alla società di noleggio; ciò significa che il conduttore temporaneamente impossibilitato a servirsi dell’auto perché posta sotto sequestro, fermo amministrativo o perché privo di patente perché scaduta e non tempestivamente rinnovata, dovrà continuare a corrispondere mensilmente quanto pattuito anche se non potrà utilizzare l’auto. Qualora questo non avvenga, e sia interrotto il saldo del canone, il locatore potrà anche risolvere unilateralmente il contratto ai sensi dell’art. 1.456 c.c., con il conseguente aggravio di spese e richiesta di risarcimento del danno.

A questo punto, per evitare al lettore improvvisi sobbalzi e attacchi di panico, F&F gli pone un piccolo quesito: quando scade la sua patente di guida?