Areté: l'auto è il mezzo di trasporto preferito dei giovani




Cha sia ibrida, di proprietà o con motore termico, nel cuore dei più giovani c'è l'auto al primo posto come mezzo di traporto. Lo conferma una nuova instant survey di Areté che ha indagato sul campo i consumi di mobilità delle nuove generazioni, sotto i 35 anni di età. Dalla ricerca è emerso che l'auto è il mezzo prediletto per gli spostamenti quotidiani, una preferenza manifestata anche per le vetture con motore termico o ibride. E poi ancora, i giovanni preferiscono acquistare dopo averle viste e toccate con mano in concessionaria, spendendo al massimo 20mila euro.
La instant survey di Areté ha infatti rivelato che il 46% dei giovani intervistati si dice intenzionato a passare in concessionaria per toccare con mano il prodotto e affidarsi al contatto diretto con il dealer per conoscere le caratteristiche del veicolo; il 35%, invece, acquisirà informazioni sui siti specializzati e dalle altre fonti online e solo il 4% utilizzerà i social per quello che, dopo la casa, resta l’acquisto più importante per gli italiani.
Per quanto riguarda le alimentazioni, invece, se rapportate a quelle di due anni fa, emerge un evidente calo delle preferenze per le vetture a basse o zero emissioni allo scarico: l’ibrido si attesta al 35% (-4 punti percentuali vs il 2022), l’elettrico al 19% (-11 punti vs 2022), mentre si registra un ritorno di fiamma, almeno nelle intenzioni, per il diesel (scelto dal 22% del campione e +10 punti percentuali vs 2022) e benzina (14% e +7 punti) che restano, però, complessivamente sotto la soglia del 40%.
"La nostra survey biennale sui giovani e l’auto”, ha sottolineato Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, "fotografa le scelte di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica per il mercato automotive dei prossimi anni e che nei fatti manifesta comportamenti più ‘tradizionali’ di quanto si possa pensare. L’acquisto di un’automobile porta con sé valori intangibili anche per gli under 35 che si dimostrano non troppo distanti dai propri genitori e particolarmente attenti al fattore economico: la caratteristica cui prestano maggiore attenzione è il vantaggioso rapporto qualità/prezzo dell’auto, che preferirebbero nuova, e per la quale sono comunque disposti a spendere meno di 20mila euro. Un segnale importante per i car maker che oggi sembrano orientati verso fasce di mercato che richiedono maggiori capacità di spesa”.

Guardando al futuro della mobilità, le nuove generazioni hanno le idee chiare: sono decisamente convinte che la tecnologia della guida autonoma farà passi da gigante nei prossimi anni, e che le vendite delle vetture elettriche siano destinate nel futuro a superare quelle delle auto ad alimentazione tradizionale.